Ora che la salvezza sembra un discorso quasi archiviato, la Juve Stabia può anche pensare di alzare l’asticella. “Non succede, non succede…”. Questa la frase che aveva iniziato a usare Franco Manniello, ex presidente della Juve Stabia, quando le vespe si qualificarono ai playoff per la serie B nel 2011. Un motto poi diventato virale e pronunciato da tutti i tifosi dopo aver superato la semifinale contro il Benevento. Alla fine il sogno divenne realtà. All’epoca, la Juve Stabia non aveva sbandierato velleità di playoff a inizio campionato scegliendo un profilo basso visto che era ritornata in serie C1 dopo l’incredibile retrocessione dell’anno prima. La squadra affidata a Piero Braglia aveva come primo obiettivo la salvezza anche se guardando quella rosa l’ambizione di poter qualificarsi agli spareggi promozione non era così campata in aria. Il segreto di quella Juve Stabia è stato quello di non farsi prendere dall’ossessione dei playoff ma giocare quasi sempre senza fare calcoli vivendo alla giornata. Un po’ come la Juve Stabia di Pagliuca. E’ chiaro che nessuno ha chiesto i playoff alla squadra e che già la salvezza rappresenta un traguardo d’oro per la società del presidente Langella, che ha il tetto ingaggi più basso della serie B. A inizio campionato, la Juve Stabia per molti esperti era stata messa tra quelle squadre accreditate alla retrocessione. La prima vittoria delle vespe e dell’allenatore Pagliuca è stata quella di aver ribaltato completamente i pronostici. La Juve Stabia non è stata mai in zona retrocessione da inizio stagione, anzi, si è sempre attestata nella parte alta della classifica sfruttando l’effetto sorpresa e l’entusiasmo dovuto alla buona partenza. Ovviamente, ci sono stati dei momenti particolari nel corso dell’anno ma così come nello scorso campionato la squadra è stata brava a non farsi abbattere. La Juve Stabia attualmente è sesta in classifica con 43 punti a cinque dal quarto posto occupato dalla Cremonese. I playoff non devono essere un assillo ma un qualcosa di stuzzicante per provare a scrivere un finale di campionato che potrebbe diventare incredibile. Dopo la sosta la Juve Stabia giocherà a Cesena, altra squadra che è in zona playoff, poi ci sarà il derby al Menti contro la Salernitana che si gioca la salvezza e quindi lo scontro diretto a Cremona. Dopo questo trittico, la Juve Stabia affronterà la Sampdoria a Castellammare il lunedì di Pasquetta per poi andare a Bolzano contro il Sud Tirol, squadra che lotta per la salvezza dopo una rimonta fatta con l’arrivo di Castori in panchina. Un’altra gara affascinante sarà quella contro il Catanzaro dell’ex Caserta al Menti alla terzultima. I calabresi sono un’altra squadra in piena lotta per i playoff. Alla penultima le vespe giocheranno a Brescia contro un’altra squadra che si gioca la salvezza. L’ultima giornata sarà al Menti contro la Reggiana. Un calendario non impossibile per la squadra di Pagliuca anche se poi ogni partita nasconde insidie diverse. La Juve Stabia può regalarsi un finale importante senza mai perdere di vista l’umiltà e la fame di punti. E chissà che stavolta il sogno non possa avverarsi laddove la Juve Stabia del 2012 sfiorò i playoff frenata dalla penalizzazione.
SPORT
19 marzo 2025
La Juve Stabia alza il tiro. Un sogno chiamato playoff