Il Sorrento Futsal approda in serie B. Una giornata storica, quella di sabato, per il sodalizio costiero che corona una stagione incredibile battendo il Soluzioni Club e aprendo i festeggiamenti per la promozione. È una vittoria che parte da lontano e va oltre il 7-5 rifilato alla squadra irpina. Una vittoria datata estate 2014. Nata tra un mojito ed un La La La di Shakira. È in una serata come tante che nel presidente Carlo Gargiulo ed il fido Antonio Ferraiuolo scatta la scintilla: “mettiamo su una squadra di Futsal”. A distanza di una decade di successi e cadute il rossonero del Sorrento Futsal approda nel campionato nazionale di B. La cavalcata ha il volto dei fedelissimi: Francesco De Vivo da calcettista a direttore sportivo, Esposito e Izzo dalla Juniores al doppio salto di categoria e di Vinaccia, ora tecnico della Juniores. È il mix di una squadra che nel tempo ha acquisito sempre più consapevolezza nei propri mezzi a cui in estate, dopo la piazza d’onore dello scorso anno, ha innestato pezzi pregiati: Attanasio e Lucao centrando, poi, il bersaglio grosso. Ha l’inscalfibile solidità del centrale “Promozione”, Ciro Attanasio, della grande tecnica di Melise tutto miscelato dalla sapiente direzione di mister Longobardi. Una società in cui nell’ombra hanno sempre tessuto la tela del miglioramento i vice presidenti Iaccarino e De Gregorio. Un mix esplosivo che è passato tra le accelerate di “Pola” Vasquez, al Tanque Lucao e ai “figliol prodigo”: Nardotti e Piantadosi. Una squadra in cui le giocate dell’airone Santangelo hanno sempre avuto un impatto decisivo. Il fil rouge con il settore giovanile non si è mai interrotto perché a festeggiare alla Dei Pini non sono mancati i gemelli Cesaro, Davide ed Emanuele, sempre pronti in caso di necessità e protagonisti sin dagli anni in Juniores. Non ultimo per importanza il secondo portiere Benedetto Castellano che, dopo quella con il Sorrento in C, intasca un nuovo salto di categoria: un vero amuleto. “Una gioia grande, merito di tutti” chiosa il numero uno del club Carlo Gargiulo, “Il risultato di oggi passa anche da chi nel corso dell’anno è andato via come Serratore, De Gregorio e Osvaldo Moreno”. Un calendario che ha messo sin da subito i costieri al copetto delle migliori della classe ed un crescendo di risultati sino al giro di boa, quando il Sorrento Futsal era imbattuto e schiacciasassi. Un piccolo passaggio a vuoto durato appena due turni, poi un crescendo di prestazioni e risultati che hanno portato capitan Esposito e compagni a festeggiare alla De Pini. Il ritorno a casa la cosa più bella, “Giocare e vincere il campionato a casa è ancora più bello”, ammette il capitano Esposito, che del Sorrento è ormai una colonna portante. La chicca? Il colore sociale. In principio fu il bianco azzurro, poi grazie alla fusione con la squadra che colmava il vuoto del calcio a 11 in penisola, il Sorrento di Gargiulo divenne rossonero e che col club di via Califano nel tempo condivideva anche il numero di matricola.
SPORT
17 marzo 2025
Sorrento Futsal in B, il sogno diventa realtà