Il borsino dei mercatini dice che è conveniente acquistare carciofi, mandarini e broccoli. Questa è l’indicazione del servizio settimanale di Bmti e Italmercati Rete di Imprese. I mandarini stanno attraversando un’ottima stagione, con una qualità eccellente e prezzi compresi tra un euro e un euro e cinquanta centesimi al chilo. Per quanto riguarda le arance rosse, sebbene i prezzi abbiano subito un leggero aumento, rimangono convenienti (1,00 euro/Kg). Prosegue bene la produzione dei limoni, aumenta la produzione delle fragole (all’ingrosso sono disponibili intorno ai 4,00 euro/Kg).
Tra gli ortaggi i carciofi sono in calo del 5% rispetto alla scorsa settimana, abbondanti e di ottima qualità grazie all’assenza di gelate notturne e temperature diurne fredde. In particolare, il romanesco, sia pugliese che sardo, è disponibile all’ingrosso intorno a 0,80 euro al pezzo mentre il violetto senza spine dai 0,40 ai 0,60 euro al pezzo. Sempre grazie al clima caldo, le lattughe sono abbondanti e con prezzi all’ingrosso convenienti. La varietà cappuccio è in vendita all’ingrosso mediamente intorno a 1,40 euro/kg ma è disponibile anche a 1,00 euro/kg nelle zone di produzione come Lazio e Campania; il prezzo della lattuga romana si aggira, invece, intorno a 1,40 euro/kg. Continuano ad essere abbondanti i finocchi, con prezzi bassi (circa 0,80 euro/Kg), poiché la domanda continua ad essere bassa.
Per quanto riguarda il settore ittico, invece, il maltempo che ha colpito l’Italia in quest’ultima settimana, ha fortemente limitato le attività di pesca. A prezzi convenienti si trovano il cefalo, stabile rispetto alle settimane precedenti e intorno ai 6,00 euro/kg all’ingrosso; il suro, un pesce “povero” ma molto saporito che sta guadagnando popolarità, con prezzi intorno a 1,00 euro/kg; l’alaccia, un pesce azzurro simile alla sardina pescato soprattutto nel Mediterraneo, all’ingrosso disponibile da 1,50 a 2,00 euro/kg; infine, continua la convenienza per le pannocchie che, sebbene siano presenti in minori quantità rispetto alle scorse settimane a causa del maltempo, presentano prezzi stabili intorno ai 6,00 euro/Kg.
Tra le carni, l’equilibrio tra domanda e offerta ha mantenuto stabili i prezzi del tacchino. In particolare, all’ingrosso la fesa di tacchino oscilla tra 7,90 e 8,10 euro/kg. Dopo i rialzi delle settimane precedenti, il mercato torna a registrare una maggiore stabilità anche per le carni bovine, sia per i tagli di vitellone (all’ingrosso tra 8,68 e 9,08 euro/kg) che di scottona (tra 9,14 e 9,54 euro/kg).