Pompei riscopre la sua Fonte Salutare: inaugurato il nuovo parco con gli studenti della Maiuri Sottotitolo: L’area verde riqualificata con i fondi del Pnrr torna alla comunità. Il sindaco inaugura la fonte storica e il parco con i giovani protagonisti del progetto. L’acqua della Fonte Salutare è tornata a scorrere, riportando alla città un pezzo della sua storia. Questa mattina, il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio ha ufficialmente inaugurato il Parco Fonte Salutare, uno spazio verde rigenerato, che oggi si presenta alla comunità come un nuovo luogo di aggregazione, natura e memoria. Dopo anni di abbandono, la fonte, da sempre legata alla storia della città, torna a essere il cuore pulsante di un’area che per troppo tempo era rimasta dimenticata. L’intervento di riqualificazione ha restituito non solo una sorgente simbolica, ma anche un polmone verde attrezzato per famiglie, bambini e cittadini di ogni età. A rendere speciale questa inaugurazione sono stati gli studenti dell’Istituto Comprensivo Amedeo Maiuri, protagonisti del progetto sin dalla sua ideazione. La loro partecipazione non è casuale: questi ragazzi si sono distinti per il loro impegno nella cittadinanza attiva, vincendo il premio “Fisco e Scuola”, un riconoscimento che ha aperto loro le porte di questo percorso di collaborazione con il Comune. Sono stati coinvolti direttamente nella progettazione del parco, contribuendo con idee e suggerimenti per rendere lo spazio più accogliente e fruibile. Durante la cerimonia di inaugurazione, la loro presenza è stata ancora una volta centrale. L’orchestra scolastica dell’Istituto Maiuri ha accompagnato il momento con un’esibizione che ha reso ancora più emozionante la giornata, sottolineando il legame tra giovani, territorio e memoria storica. Il Parco Fonte Salutare rappresenta oggi un simbolo di rigenerazione urbana, un luogo che fonde passato e futuro in un unico spazio. I lavori di riqualificazione hanno permesso di valorizzare la fonte storica, migliorare la fruibilità dell’area e creare nuovi percorsi pedonali immersi nel verde.