Si vanno chiarendo i contorni dell’agguato in cui ieri sera e’ morto a Napoli Emanuele Durante, vent’anni compiuti lo scorso primo marzo, piccoli precedenti per reati contro il patrimonio ma nessun legame ne’ frequentazione con la criminalita’ organizzata.
E’ il cugino di Annalisa Durante, uccisa a 14 anni proprio durante un conflitto a fuoco della camorra nel quartiere di Forcella. Durante, contrariamente a quanto si era appreso in un primo momento, era in auto al momento in cui il sicario ha sparato contro di lui. E in quella vettura c’era anche la sua fidanzata. Non si esclude che fosse proprio il ventenne alla guida della vettura.
La sua fidanzata, forse con l’aiuto di un passante, lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini. Il ragazzo dunque non era stato lasciato nel nosocomio, anzi la sua fidanzata e’ stata li’ mentre i medici tentavano di tenerlo in vita.
Le indagini dei carabinieri continuano a scandagliare il passato e le frequentazioni della vittima, e non escludono nessuna pista. Chiarimenti potrebbero venire dall’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza.