Torre del Greco. La Città Metropolitana di Napoli apre la caccia a una nuova «casa» per l’istituto superiore Francesco Degni e spunta l’ipotesi dell’ex sementificio di via Lava Troia. Mentre ...
Torre del Greco. La Città Metropolitana di Napoli apre la caccia a una nuova «casa» per l’istituto superiore Francesco Degni e spunta l’ipotesi dell’ex sementificio di via Lava Troia. Mentre gli studenti del liceo artistico di piazza Luigi Palomba sono impegnati alla Borsa Mediterranea del Turismo in corso alla mostra d’oltremare per illustrare ai visitatori dello stand del Comune di Torre del Greco i «segreti» e le tecniche della lavorazione del corallo e del cammeo, l’ex Provincia oggi guidata dal sindaco Gaetano Manfredi ha promosso un avviso pubblico per individuare un immobile da trasformare in sede della scuola diretta da Benedetta Rostan.
In particolare, la Città Metropolitana di Napoli punta a individuare un fabbricato – in vendita o in locazione – in cui trasferire sia gli studenti della sede centrale di piazza Luigi Palomba sia gli iscritti alle succursali di via Calastro e di via Cavallo, non adatte allo svolgimento della attività previste dal piano didattico.
Una vera e propria «impresa» – l’immobile dovrà essere dotato di tutte le certificazioni di legge propedeutiche all’agibilità e all’utilizzo come sede scolastica – ma capace di riaccendere la solita «lampadina» legata a una struttura pagata nel 2009 due milioni di euro dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello e poi rimasta praticamente abbandonata al proprio destino per 16 anni.
A promuovere l’ipotesi di riutilizzare l’ex sementificio di via Lava Troia come sede dell’istituto superiore Francesco Degni sono stati i rappresentanti dell’associazione Per il Rilancio, in campo alle ultime elezioni comunali a sostegno della candidatura a sindaco di Luigi Caldarola.
A meno di 48 ore dall’avvio delle ricerche da parte dell’ex Provincia, il presidente Carlo Ceglia ha scritto al primo cittadino e al vicesindaco con delega al patrimonio Michele Polese per lanciare la «candidatura» del fabbricato oggi simbolo del degrado e degli sprechi politici all’ombra del Vesuvio: «L’istituto superiore Francesco Degni in quanto unica scuola dedita alla lavorazione del corallo e del cammeo è profondamente radicato sul territorio e appartiene alla storia e al patrimonio della città – la premessa dei promotori dell’iniziativa -. È pertanto interesse collettivo provare a fare in modo che mantenga la propria sede a Torre del Greco».
Di qui, l’invito rivolto all’amministrazione comunale affinché – attraverso i competenti uffici dell’ente di palazzo Baronale – si prenda visione dell’avviso pubblico promosso da Città Metropolitana e si possa dare avvio alle «procedure necessarie a valutare la possibilità di proporre l’ex sementificio di via Lava Troia per partecipare al bando in scadenza il prossimo 26 marzo». Una soluzione che permetterebbe all’ente di palazzo Baronale di restituire (finalmente) a una nuova vita all’immobile costato due milioni di euro in soldi pubblici e regalare agli studenti dell’istituto superiore Francesco Degni una «casa» in cui riunire tutti gli indirizzi didattici della scuola.
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