In cinque. A bordo di un’Audi grigia. Individuano un’abitazione in via Carlo Alberto a Terzigno, una delle strade principali della città. Si organizzano con un piano e si introducono nell’appartamento con l’intento di svaligiarlo, ma fanno un errore nel pensare che la casa sia vuota. Pochi minuti e si scatena il putiferio. I proprietari ed alcuni vicini si accorgono che i malviventi si sono introdotti nell’abitazione e danno l’allarme. Una sequenza veloce nella quale i ladri provano prima a fuggire a bordo dell’auto ma nella fuga tamponano diversi veicoli in transito provocando incidenti a catena. Sono ora nel mirino e non hanno scampo ma tentano comunque la fuga. Abbandonano l’autovettura e fanno perdere le loro tracce disperdendosi in alcuni fondi agricoli. I cittadini si precipitano in strada, c’è panico e paura. Sul posto piombano i carabinieri della stazione di Terzigno e i militari della sezione radiomobile di Torre Annunziata. La strada viene chiusa, i residenti vengono invitati alla calma mentre i carabinieri setacciano le campagne: le ricerche sono ancora in corso e le forze dell’ordine consigliano di restare a casa e in caso di individuazione di soggetti sospetti di allertare subito il 112. L’autovettura, un’Audi di colore grigio viene subito perquisita dai carabinieri: all’interno i militari trovano centinaia di targhe contraffatte, e diversi dispositivi che solitamente vengono utilizzati per distogliere le frequenze radio delle forze dell’ordine, e accessori elettronici per disattivare antifurto. Un ritrovamento che apre un inquietante scenario. Da un lato la conferma che i banditi non sono ladri di galline ma esperti in furti, e l’ipotesi è che la banda colpisca da tempo, programmando con dovizia di particolari le vittime e i bersagli. Sul fronte opposto il numero di targhe invece rinvenute fa pensare anche ad un’altra pratica illecita: quella di cambiare targa continuamente per evitare di essere rintracciati si ma anche il furto di auto, altro fenomeno che da mesi si verifica proprio nell’hinterland vesuviano. «Abbiamo paura, non è la prima volta che i ladri si introducono in casa – spiegano i residenti – ogni giorno c’è un episodio, e sono mesi che segnaliamo anche sui social e alle forze dell’ordine pubblicando le immagini dei ladri, ma nessuno fa nulla. Stasera qualcuno poteva farsi male: tre macchine distrutte e tanta paura, chi ci tutela?».
CRONACA
15 marzo 2025
Terzigno. Sorpresi in casa a rubare, provocano incidente e scappano: in auto targhe contraffatte e dispostivi per disturbare le frequenze radio