Napoli. Al parco Viviani a Napoli una bouganville e una targa ricorderanno Chiara Jaconis, la 30enne padovana vittima di un incidente ai Quartieri Spagnoli. Sei mesi fa, il 15 settembre del 2024, la turista fu colpita da una statua precipitata da un balcone e morì all’ospedale del Mare.
Alla cerimonia di stamattina, promossa dall’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, le assessore comunali al Turismo Teresa Armato e alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante, gli assessori al Verde Salvatore Iodice e al Turismo Lorenzo Iorio della Municipalità 2, il presidente della Municipalità 2 Roberto Marino. Per l’occasione da Padova sono arrivate la mamma di Chiara, Cristina, la sorella Roberta e la zia Paola.
“Ringrazio molto per questa iniziativa”. Così mamma Cristina, che ha aggiunto: “È bello quando si ricorda Chiara, che ha dato la vita per Napoli.
Oggi scadono i sei mesi dalla sua scomparsa. Voglio che venga fuori la verità e combatterò finché non verrà fuori. È una promessa che ho fatto a Chiara e, ovviamente, serve anche a noi. I napoletani sono un popolo eccezionale, ci sono vicini, ci danno conforto. Il palazzo dal quale è caduta la statuetta ha solo tre piani, non parliamo di un grattacielo. La magistratura sta facendo un ottimo lavoro e io non mollo”.
“Dal momento in cui è accaduto quel tragico e assurdo episodio, Napoli – le parole di Armato – si è stretta intorno a Chiara e alla sua famiglia. E questo legame non ha mai smesso di essere solido e forte. Basta vedere cosa è successo qui stamattina quando abbiamo voluto scoprire una targa ricordo dedicata dal sindaco di Napoli, dal Comune, alla memoria di Chiara e piantare un rampicante, con la collaborazione della Municipalità. Ci sono associazioni, cittadine e cittadini venuti qui a salutare la mamma, la sorella e la zia, che, commosse, con un dolore dentro che si può solo immaginare, si sentono legate alla nostra città. Ci hanno espresso affetto per come Napoli sta ricordando Chiara. Non finirà qui. Organizzeremo altre iniziative. Oggi sono sei mesi che è scomparsa Chiara e davvero la sentiamo come una nostra concittadina”.