Prova di forza delle McLaren e Ferrari a passo del gambero nelle qualifiche del Gp d’Australia, primo vero test del Mondiale 2025 al via con la gara d’esordio stagionale all’Albert Park, minacciata dalla pioggia. E proprio ad un aiuto al cielo dovranno affidarsi domani i ferraristi Charles Leclerc e Lewis Hamilton, inaspettatamente relegati nella quarta fila della griglia di partenza, per poter sperare di raggiungere il podio, al momento prenotato dalle due monoposto color papaya guidate dal Lando Norris e dall’idolo di casa Oscar Piastri, che in qualifica hanno inflitto vari decimi di distacco a tutti gli altri, a cominciare dal quattro volte campione del mondo Max Verstappen, terzo con la Red Bull e che sarà affiancato domani in seconda fila da George Russell con la Mercedes. Nella decisiva Q3, le due Rosse sono diventate improvvisamente lente, facendosi soffiare almeno la terza fila dalla RB del giapponese Yuki Tsunoda, quinto, e dalla Williams del thailandese Alexander Albon, sesto.
“La prestazione non è stata la stessa di ieri. Avevamo bisogno di perdere un po’ di performance, che non è mai la cosa voluta ma era la cosa giusta da fare, anche se non scenderò nei dettagli. Certo è deludente”, ha detto Leclerc, che col settimo tempo ha accusato un distacco di ben 659 millesimi da Norris. E’ stato un bel salto indietro rispetto alle libere di ieri e anche alle prime due sessioni di qualifiche e entrambi i piloti hanno ammesso che nella Q3 – “specie nel secondo run con le gomme nuove”, ha spiegato Hamilton – la SF-25 è cambiata del tutto nel bilanciamento diventando difficile da condurre.
Hamilton ha faticato anche di più, ammettendo di essere ancora in fase di approccio dopo anni passati alla Mercedes, “che era un’auto del tutto diversa”, cosa dimostrata anche da un testacoda, ma ha anche detto di essere soddisfatto della sua crescita. Una gara caotica come quella che potrebbe causare la pioggia gli darebbe dei vantaggi, potendo far pesare di più la sua enorme esperienza, ma anche i rischi connessi al non aver mai guidato la Rossa sul bagnato. Oggi sull’Albert Park c’erano nuvole ma era caldo, e sulla pista asciutta Norris ha fatto subito capire che aria potrebbe tirare almeno nella prima fase della stagione. Con un giro perfetto ha fatto segnare il nuovo record della pista, 1.15.096, e conquistato la sua decima pole position.
“È il modo migliore per iniziare l’anno – ha detto il britannico vice campione del mondo nel 2024 -, la macchina è velocissima ma fare un giro perfetto senza commettere errori è molto difficile. Comunque queste erano solo le qualificazioni, vedremo domani”. Piastri, l’idolo di casa, non gli darà tregua fin dalla prima curva e della lotta tra i due potranno forse approfittare Verstappen e Russell, con la loro qualità di guida che sopperisce alla momentanea inferiorità di Red Bull e Mercedes rispetto alle McLaren. La presenza di Tsunoda e Albon in terza fila complicherà ancora di più il compito dei ferraristi ed anche per questo Leclerc ha raccomandato calma in vista della gara: “Non dobbiamo cercare di fare miracoli, proviamo a prendere i punti e poi, poco a poco, torneremo davanti. Questa macchina ha potenziale, ma oggi eravamo fuori finestra, si è visto”.