Base Popolare Democratici e Progressisti con il consigliere Maurizio Apuzzo ha presentato ieri mattina una mozione per chiedere l’istituzione di un forum per preparare l’assise cittadina per lo sviluppo della città. «Dopo nove mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, occorre per il gruppo politico che è stato fin dal suo insediamento da pungolo propositivo per l’amministrazione presentare un quadro chiaro alla città con l’indicazione dei problemi insorti e delle iniziative utili a sbloccare progetti e risorse- spiegano i vertici di democratici e progressisti-Consigli comunali tematici e un forum per preparare l’Assise le due richieste su cui si chiede il consenso di tutte le altre forze politiche» «Il tema della linea Costa rimane decisivo per costruire la ripresa della nostra città- si legge nella mozione-E’ indispensabile costruire azioni e scelte politiche che sappiano raccordare e sviluppare punti di forza e iniziative importanti nate anche grazie alle lotte dei lavoratori, delle forze sociali, all’impegno delle istituzioni. Sono indispensabili iniziative al fine di utilizzare le opportunità e le risorse che – per Castellamare – sono attivate a livello regionale, nazionale ed europeo. La nostra area per le risorse e le potenzialità che racchiude deve e può dare un contributo forte all’intero territorio provinciale e regionale. Oggi la linea di costa è contrassegnata da una struttura turistica sorta nell’ex cementificio, dalla Colonia Ferrovieri,dalla Caserma Cristallini,e da altri immobili pubblici, che cadono a pezzi, dalle Antiche Terme ristrutturate mai aperte e vandalizzate, dalla Stazione delle Antiche Terme che versa in condizioni inaccettabili, per fortuna ancora dal Cantiere, da due Porti, che pur convivendo con strutture abbandonate, con due quartieri che necessitano di interventi – Centro Antico e CMI – stanno dando una spinta forte a molte attività e al turismo. In questo percorso vi sono, inoltre, le sorgenti da recuperare, le aree industriali dismesse, alcune delle quali sono state oggetto di interventi non legati a nessun piano, altre, come la stessa Avis, ferme mentre potrebbero essere utilizzate per incrementare servizi al turismo, spazi pubblici, per operazioni di recupero urbano. La stessa strana vicenda della tratta ferroviaria Castellammare – Torre Annunziata ci racconta, nonostante l’annuncio dei 60 milioni disponibili nel Fondo Sviluppo, della confusione esistente. Un segnale positivo, che inverte una tendenza, è dato dalla riconversione della Meb in polo nautico».
CRONACA
15 marzo 2025
Castellammare. Base popolare: «Un forum per lo sviluppo»