Scafati. Mentre dalla Regione Campania arriva l’atteso via libera per il dragaggio di Rio Sguazzatorio con un impegno economico di diversi milioni di euro, non si lasciano attendere le stoccate del sindaco Pasquale Aliberti nei confronti di tutta la minoranza di palazzo Mayer (e non solo) che nei giorni scorsi si è riunita per programmare “una seria alternativa” all’attuale amministrazione comunale.
“Noi programmiamo la Scafati del futuro, esponenti dell’opposizione organizzano un incontro pubblico in aula consiliare per raccontare la loro grande attività di consiglieri comunali di minoranza durante i primi venti mesi di questa amministrazione comunale. Erano più loghi che persone, a onor del vero”, attacca il primo cittadino.
“Quanto noi siamo riusciti a portare avanti, è molto chiaro: lavoriamo dal primo giorno senza mai lamentarci dei soldi che mancano o del personale che è esiguo. Quali azioni, invece, abbiano portato avanti loro per la comunità, io non l’ho capito, anche perché come confermano le dichiarazioni, l’unica cosa di cui certamente si sono interessati è l’attacco al sottoscritto”. Quindi per il numero uno di Palazzo Mayer “un bel gruppo unito contro Pasquale Aliberti. Sarebbe simpatico sapere se esiste già un leader di questa maxi coalizione o se rimanderanno eventuale discussione su questo argomento più avanti. La maxi coalizione, non contenta dell’incontro “pubblico”, o sarebbe meglio dire “poco pubblico”, viste le presenze scarse e l’assenza di interesse rispetto ai temi proposti, ha pensato bene di rimarcare questi importanti concetti attraverso comunicati”.
E chiede: “Oltre alle denunce, alle accuse, alle critiche personali su quanto io sia diventato arrogante dopo la mancata sfiducia, vi siete accorti delle grandi proposte e della enorme collaborazione per la rinascita di questa città messa in campo da questa rappresentanza della minoranza? Fatemi sapere”.
Poi il sindaco fa riferimento alla notizia giunta da Palazzo Santa Lucia sul Rio Sguazzatorio. “Una grande vittoria arrivata a seguito delle interlocuzioni avute con la Regione Campania e della battaglia che abbiamo condotto fin dal nostro insediamento e che continueremo rispetto al risanamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti”.
Il dragaggio del corso d’acqua interesserà il canale per circa 1,7 chilometri. Gli interventi per un importo lavori di quasi 5 milioni e mezzo di euro, già appaltati, avranno durata di quattro mesi. “Seguiremo con attenzione gli interventi e continueremo a promuovere tavoli tecnici per la Rete Fognaria nel rispetto dell’impegno assunto con i cittadini”, conclude il sindaco.
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