Agerola. Il tempo può sbiadire i ricordi, ma non può cancellare il dolore. Sono trascorsi ottantun’anni dalla notte in cui il treno 8017 si fermò nella galleria delle Armi, tra Balvano e Bella Muro, trasformandosi in una trappola mortale per circa 600 persone. Un’intera generazione di uomini, donne e bambini, soffocati dal fumo delle locomotive, in un viaggio che doveva portarli lontano e invece li ha condotti alla fine. Tra loro, anche cinque cittadini di Agerola. Oggi, quella tragedia non è solo un capitolo oscuro della storia italiana, ma un impegno morale che la comunità di Agerola ha portato nelle sedi istituzionali. Nella sala “Don Peppe Diana” del Consiglio regionale della Campania, il vicesindaco Luca Mascolo ha rappresentato il Comune alla presentazione della proposta di legge, firmata dal consigliere Tommaso Pellegrino, per l’istituzione della Giornata della Memoria della sciagura ferroviaria di Balvano, che si celebrerà ogni 3 marzo. Un atto per trasformare il ricordo in memoria collettiva, per dare giustizia alle vittime di quella tragedia e per tramandare alle nuove generazioni la consapevolezza di un evento che ha segnato la storia della Campania e del Paese intero. Agerola non si è limitata a custodire il ricordo nel silenzio delle sue strade e delle sue famiglie colpite. Ha voluto farne una battaglia di dignità e consapevolezza. Con la presenza in Regione, mercoledì scorsi, l’amministrazione comunale ha ribadito l’importanza di dare a questa tragedia il riconoscimento ufficiale che merita. Un impegno che si rinnoverà anche quest’anno, il 3 marzo alle ore 11, con la consueta cerimonia di commemorazione a Largo “Vittime di Balvano”, dove il sindaco Tommaso Naclerio deporrà una co-rona di alloro alla presenza dei familiari delle vittime, dei cittadini e delle istituzioni. Ricordare significa dare un volto e un nome a chi quella notte non tornò più a casa. Significa evitare che la storia si perda nell’oblio.
CRONACA
28 febbraio 2025
Giornata delle vittime della tragedia di Balvano: Agerola appoggia il ddl regionale