Insetti nei pasti dei bimbi, sospeso per un giorno il servizio mensa nelle scuole elementari e negli asili di Santa Maria la Carità e Sant’Antonio Abate. Sono stati eseguiti per tutta la mattinata di ieri i controlli dell’Asl Napoli 3 sud e dei carabinieri nelle cucine e negli ambienti dove la ditta che gestisce l’appalto del servizio di refezione scolastica prepara i pasti per i bimbi delle scuole. Un atto necessario, richiesto mercoledì in tarda serata, dai due sindaci delle città coinvolte, Ilaria Abagnale per Sant’Antonio Abate e Giosuè D’Amora per Santa Maria la Carità. A segnalare l’accaduto sono stati proprio i genitori che hanno contattato direttamente i primi cittadini delle due città. Appresa la notizia, in piena nottata, i due sindaci hanno poi comunicato i dirigenti scolastici avvisandoli che per la giornata di ieri il servizio sarebbe stato sospeso per dare il tempo agli organi predisposti di eseguire i giusti accertamenti. Le prime segnalazioni sono partite da Sant’Antonio Abate dove addirittura in un plesso scolastico i bimbi sono stati costretti a consumare un pasto alternativo, arrangiato all’ultimo momento dalla scuola, a quello previsto dal menù giornaliero che prevedeva come primo piatto pasta e broccoletti. Pasto che invece è stato consumato regolarmente in tutti gli alti gli istituti. Ed è proprio nel condimento che gli insetti si sarebbero infiltrati. Infatti il prodotto surgelato viene consegnato alla ditta che prepara i pasti da un fornitore esterno. Non a caso i controlli effettuati dalle autorità non hanno riscontrato elementi negativi nelle aree dove la ditta prepara i pasti e per questo il servizio riprenderò regolarmente. Tanta la rabbia dei genitori che ieri mattina all’esterno della scuola hanno protestato con gli insegnanti e i dirigenti scolastici. Le foto dei pasti contaminati, nel frattempo, postate sui social hanno fatto il giro del web. Sempre ieri mattina, alcuni genitori hanno presentato un esposto all’Asl Napoli 3 sud e ai carabinieri. «Dalle foto inviate e allegate- si legge nell’esposto- abbiamo appreso che nei piatti serviti ai nostri bambini, gnocchi sardi e broccoletti, erano presenti degli insetti. La circostanza ha immediatamente allarmato i genitori dei piccoli, seriamente preoccupati per la salute dei bambini, circa anche la qualità del servizio offerto dalla mensa scolastica». Dall’esposto inoltre si legge che il tutto «Era già noto dalla mattina perché appunto in uno degli istituti coinvolti a Sant’Antonio Abate il pasto era stato sospeso e sostituito con pizze e focacce». I genitori quindi contestano anche «La superficialità dei controlli che hanno esposto i bambini a gravi rischi per la salute». La ditta, che da anni gestisce l’appalto per la refezione scolastica, senza mai dare problemi, a Santa Maria la Carità, e da 3 anni a Sant’Antonio Abate, ha provveduto a segnalare la questione anche all’azienda che li rifornisce dei broccoletti. Il fornitore ,di Brescia, ha subito ieri sera l’ispezione di Asl e carabinieri dei Nas.
Dai controlli dei carabinieri e dell’asl non sono emerse irregolarità nei locali dove si preparano i pasti e quindi il servizio potrà riprendere regolarmente. Nel mirino di Asl e dei Nas è finita la ditta fornitrice dei broccoletti che ieri sera ha subito l’ispezione. «Asl Napoli 3 Sud e Carabinieri del Nas, che ringrazio per l’intervento celere, non hanno riscontrato problemi ostativi- ha detto Ilaria Abagnale- Quindi, il servizio mensa potrà riprendere regolarmente già a partire da domani. Noi ci siamo mossi immediatamente dopo aver avuto le segnalazioni e l’Asl è prontamente intervenuta per verificare quanto accaduto. Continueremo a mantenere la massima attenzione sulla vicenda, ma abbiamo avuto rassicurazioni sulla salubrità degli ambienti in cui si preparano i pasti per i nostri bambini e che il problema sia collegato ad un solo prodotto fornito da una azienda in particolare. Fortunatamente non ci sono altri problemi, il servizio mensa potrà tranquillamente ripartire e assicuriamo che i controlli, approfonditi, proseguiranno anche nei prossimi giorni. L’obiettivo è garantire sempre la massima sicurezza ai bambini». In silenzio il sindaco di Santa Maria la Carità Giosuè D’Amora che contattato telefonicamente non ha risposto sulla questione. In mattinata aveva dichiarato che «Sarebbero state fatte delle sanzioni alla ditta che fornisce le scuole dei pasti». Peccato che dai controlli effettuati per tutta la mattinata di ieri sia emerso che nelle sale dove si preparano i pasti non siano emerse irregolarità e che nel mirino siano finiti i fornitori dei broccoletti.