Napoli. È “Libertà” il titolo dell’opera che Alessandro Ciambrone realizzerà sulla facciata della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, creando il murale più grande al mondo realizzato da un singolo artista. Le operazioni partiranno ad aprile per concludersi a giugno per dipingere un’area di 4mila metri quadri, di 715 metri di lunghezza e alta 5,6, per superare l’attuale Guinness World Record Jorge López de Guereñu che a Bilbao ha realizzato un’opera di 3,595 metri quadri nell’ottobre del 2008.
Il murale con pittura acrilica in quarzo rappresenterà i siti del Patrimonio Mondiale Unesco in tutti i continenti con citazioni di personaggi storici e Premi Nobel su temi come contrasto alla violenza, diritti umani, pace, valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e intangibile.
“L’aspetto più innovativo del progetto è la partecipazione dei detenuti nella pitturazione degli edifici grigi dell’istituto penitenziario e il loro impiego nel ristorante con una regolare retribuzione economica. Apprenderanno a cucinare da un grande chef di nota fama, ad accogliere e soddisfare le esigenze dei clienti con garbo e professionalità”, dichiara Donatella Rotundo, direttrice della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Le mura di cinta, quindi, verranno completate da coloro che hanno ottenuto l’articolo 21, mentre i detenuti si occuperanno delle mura interne e attinenti a quelle che portano all’area verde dei colloqui. Il percorso turistico del murale includerà anche un ristorante nel carcere aperto al pubblico la cui progettazione verrà realizzata da un team di studenti universitari che vincerà il bando aperto ai dipartimenti di architettura e ingegneria delle università italiane (con scadenza il 17 aprile).
“Realizzare un murale di 4mila metri quadri sulle pareti di un carcere nella terra di Spartaco ha un valore universale. Ci credono profondamente dieci sponsor, fra istituti bancari, prestigiose fondazioni e multinazionali campane, orgoglio della regione nel mondo. I partner coinvolti, visionari di successo, riconoscono il valore educativo, economico e sociale dell’arte”, ha dichiarato Ciambrone.
Infatti, per poter realizzare e promuovere l’opera l’artista si è avvalso di preziosi partner come Banca Credito Cooperativo Terra di Lavoro, Carpisa, Coelmo, Colorificio Carson, Fondazione Banco Napoli, Fondazione Mario Diana, Luxury Stone Italia, Supermercati MD, Miluma, che copriranno tutte le spese.
Tra le principali opere di Alessandro Ciambrone giusto ricordare il primo murale in fabbrica per Coelmo, i tre murales di mille metri quadri per gli 800 anni dell’Università di Napoli ‘Federico II’, il murale dell’amicizia Napoli-Rio de Janeiro nella sede del CONI Brasile (RdJ), quello di 450 mq per Lavazza a piazza Sanità Napoli, i dieci murales per dieci scuole della Regione Campania, quello per il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege (400 mq) nel Comune di Sant’Antimo, l’opera “Amore e Psiche” in piazza Errico Malatesta a Santa Maria Capua Vetere.
Il progetto è stato presentato oggi nella Sala Loggia del Maschio Angioino, in occasione della Giornata Mondiale Unesco della Lingua Madre, alla presenza di Armida Filippelli, assessora alla formazione professionale Regione Campania; Maura Striano, assessore all’Istruzione del Comune di Napoli; Matteo Lorito, Rettore Università di Napoli Federico II; Annamaria Colao, Unesco Chairholder, Educazione alla salute ed allo sviluppo sostenibile, Università di Napoli Federico Il; Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti Regione Campania; Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere.