Un altro piccolo, grande passo per la balneabilità duratura nel Golfo di Napoli. Svolta ambientale per il disinquinamento grazie all’impegno di Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, in prima linea per la realizzazione di un’altra importante infrastruttura. È stato finalmente completato, infatti, il collettore fognario a servizio dei comuni di Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia. Un’opera finanziata dalla Regione Campania con circa 7 milioni di euro e di cui Gori è soggetto attuatore, che segna un traguardo strategico in ottica di risanamento del territorio e potenziamento del servizio fognario e depurativo. Gli interventi, grazie alla realizzazione di un collettore scatolare di 890 metri, consentono il collettamento dei reflui di 27.540 abitanti al depuratore di Foce Sarno, con l’eliminazione dello scarico di via Madonna delle Grazie: un contributo significativo al disinquinamento del rivo San Marco. Ieri mattina l’eliminazione dello scarico e l’attivazione degli interventi insieme al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Presenti anche il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, il Coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello e il Sindaco di Gragnano, Nello D’Auria. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Casola di Napoli, Alfredo Rosalba, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza e il sindaco di Lettere, Anna Amendola. I lavori di Energie per il Sarno prevedono la realizzazione di 8,5 chilometri di nuova rete fognaria e di ulteriori strategiche infrastrutture, tra cui 5 impianti di sollevamento e un ponte tubo sul Vernotico che colletterà i reflui provenienti dal bacino di destra del torrente, eliminando 20 scarichi in ambiente e segnando un importante traguardo per il risanamento ambientale del torrente Vernotico e della Valle dei Mulini. Proprio grazie alla realizzazione del collettore e al completamento della rete fognaria di Gragnano, prevista entro la fine del 2025, saranno portati a depurazione i reflui di ulteriori 18.000 abitanti, con l’estensione del servizio di fognatura a circa 5000 abitanti. “Partiamo, oggi, da Gragnano, con un passo importante che non è soltanto un punto di arrivo: ci sono tanti altri interventi che sono in corso e riguardano i comuni dei Monti Lattari e la vicina Castellammare di Stabia. Siamo protagonisti di qualcosa di importantissimo in tema di sostenibilità, ambiente e salute. Abbiamo eliminato diversi scarichi all’interno del torrente Vernotico e stiamo recuperando quello che è il nostro polmone, cioè la Valle dei Mulini” dichiara il Sindaco di Gragnano, Nello D’Auria. “Oggi, insieme al Presidente Vincenzo De Luca e all’intera comunità, condividiamo un nuovo importante traguardo ambientale, reso possibile grazie al finanziamento della Regione Campania, alla sinergia tra istituzioni e all’impegno di Gori come soggetto attuatore. Desidero ringraziare tutte le nostre persone e le maestranze coinvolte, il cui lavoro ha permesso di raggiungere questo significativo obiettivo. Il nostro impegno prosegue a Gragnano, con il completamento della rete fognaria, e si estende a numerosi comuni at-traverso interventi fondamentali per il risanamento del fiume Sarno e il disinquinamento del Golfo di Napoli. Le cinque Bandiere Blu assegnate alla Penisola Sorrentina e il recente recupero del lungomare di Castellammare di Stabia, sono la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta” sottolinea il Presidente di Gori, Sabino De Blasi. “Il completamento del collettore fognario è una pietra miliare nella tutela delle nostre risorse idriche e della qualità della vita dei cittadini. Questo risultato straordinario è stato possibile grazie alla sinergia tra l’Eic, la Regione, Gori e le amministrazioni locali, un modello virtuoso di collaborazione che dimostra quanto sia fondamentale lavorare insieme per il bene comune. Energie per il Sarno è un’opera di recupero ambientale senza precedenti: non solo stiamo risanando corsi d’acqua storicamente inquinati, ma lo stiamo facendo con interventi strutturali e concreti. Lavoriamo in maniera incessante, senza sosta, per un futuro in cui l’acqua, risorsa vitale, venga valorizzata e protetta, restituendo ai cittadini un ambiente più sano e un territorio finalmente depurato e rigenerato” le parole del Presidente Luca Mascolo. Anche il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza ha espresso la sua soddisfazione: «Il beneficio maggiore di questo intervento sarà proprio per il mare di Castellammare: già dall’estate scorsa è possibile fare il bagno nelle nostre acque». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mario Casillo, capogruppo del Pd in Regione Campania. «Per noi si tratta di un punto di partenza, non certo di un punto d’arrivo: lavoriamo e lavoreremo per rendere il Sarno pulito e tutto il litorale sempre balneabile».
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