AMBIENTE Rifiuti, lotta agli incivili a Torre del Greco: sanzioni per 36.500 euro
Torre del Greco. Cinque eco-criminali sorpresi a trasportare – a bordo di auto o furgoni – rifiuti di ogni genere e denunciati alla procura di Torre Annunziata. La bellezza di 255 verbali per complessivi 36.500 euro di multa agli incivili della raccolta differenziata. Trentatré sanzioni per un totale di circa 15.000 euro a carico di proprietari di fondi agricoli abbandonati all’incuria e al degrado, con potenziale rischio di incendi. Sono alcuni «numeri» dei controlli promossi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella durante il 2024 per garantire una maggiore sicurezza ambientale all’ombra del Vesuvio e – al tempo stesso – provare a frenare tutti i comportamenti inquinanti e pericolosi per la salute pubblica. «E per il 2025, con l’ulteriore potenziamento dell’organico della polizia municipale, gli accertamenti saranno ulteriormente intensificati per provare a sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini sul fronte del rispetto dell’ambiente» l’obiettivo dell’assessore all’igiene urbana Antonio Ramondo.
La task force green
Le attività del nucleo ecologico della polizia municipale hanno interessato – come si evince dalla relazione finale per l’anno 2024 consegnata al comandante dei vigili urbani Gennaro Russo e allo stesso delegato del Pd all’interno della giunta di palazzo Baronale – ogni tipo di sversamento illecito di immondizia, in particolare nelle aree storicamente «nevralgiche» sotto il profilo dell’abbandono dei rifiuti. I controlli hanno permesso di incastrare – solo nella seconda metà dell’anno – cinque eco-criminali bloccati alla guida di mezzi carichi di scarti di ogni genere e denunciati alla procura di Torre Annunziata. Sempre nell’ottica della tutela della salute pubblica, sono stati effettuati controlli a campione all’interno di centri estetici e saloni da acconciature per verificare il rispetto delle norme relative allo smaltimento di rifiuti speciali come coloranti, decoloranti e simili. In tre casi, gli uomini in divisa hanno scoperto che i titolari delle attività non erano in possesso di contratti con ditte specializzate – elevate sanzioni per un totale di circa 8.500 euro – mentre i titolari di due centri estetici, in possesso di regolare contratto di smaltimento dei rifiuti speciali, sono stati multati perchè sorpresi a depositare in strada gli scarti di lavorazione delle proprie attività commerciali insieme ai «normali» rifiuti solidi urbani.
La caccia agli incivili
Le principali «attenzioni» dei caschi bianchi sono state indirizzare ai trasgressori di regole e calendario della raccolta differenziata. «Con la raccolta mono-frazione introdotta a ottobre del 2023 abbiamo raggiunto un risultato straordinario, passando dall’iniziale 18% a superare il 40% di riciclata – evidenzia l’assessore Antonio Ramondo – Ma per effettuare un nuovo scatto in avanti è necessaria un maggiore “coinvolgimento” della cittadinanza: fino a oggi ci sono sacche di popolazione “refrattarie” alle regole per il corretto deposito dei rifiuti, con inevitabili rallentamenti del percorso virtuoso avviato dall’amministrazione comunale». E se gli appelli lanciati in varie occasioni dal sindaco Luigi Mennella e dallo stesso delegato all’ambiente sono (in parte) caduti nel vuoto, i controlli della polizia municipale hanno centrato in pieno gli incivili dei rifiuti: in tutto il 2024 sono stati elevati 255 verbali (in particolare il sabato, giorno in cui è vietato il conferimento dei rifiuti) per 36.500 euro.
Rischio incendi
Infine, sempre in materia di tutela ambientale, durante il 2024 sono stati individuati numerosi appezzamenti di terreno non coltivati in situazioni di grave incuria e conseguente pericolo di incendi: ai proprietari dei fondi sono stati elevati 33 verbali per complessivi 14.800 euro. «Con l’arrivo di ulteriori rinforzi al comando di polizia municipale, i controlli diventeranno ancora più capillari e frequenti – conclude l’assessore Antonio Ramondo -. L’obiettivo è cambiare finalmente rotta rispetto al passato e contribuire tutti a una rinascita ambientale del territorio».
@riproduzione riservata