L’Arabia Saudita è diventata la sede della sede regionale dell’Organizzazione internazionale di polizia criminale nota come “Interpol” dopo aver firmato l’accordo di ospitalità alla presenza del presidente dell’organizzazione, il maggiore generale Ahmed Al Raisi, e del segretario generale dell’organizzazione, Valdesi Urquiza.
L’ufficio regionale sarà un centro per le agenzie di sicurezza della regione.
Nello stesso contesto, il ministro degli Interni saudita, il principe Abdulaziz bin Saud, ha affermato che questo passo rafforzerà il lavoro dell’Interpol nella regione e che l’Arabia Saudita è uno dei fondatori e sostenitori dell’organizzazione sin dal suo inizio.
Il presidente dell’Organizzazione internazionale di polizia criminale (Interpol), il generale di divisione Ahmed Al Raisi, ha affermato che “l’apertura dell’ufficio regionale dell’Interpol in Arabia Saudita sosterrà gli aspetti di sicurezza nella regione e nel mondo”.Al contrario, il direttore della polizia internazionale (Saudi Interpol), il generale di brigata Abdulmalik Al-Saqiyah, ha confermato che la scelta dell’Arabia Saudita come quartier generale dell’Interpol è prova della leadership del Regno a livello regionale e internazionale.
Nel 2023, l’Arabia Saudita ha fornito un contributo volontario all’Organizzazione internazionale della polizia criminale (INTERPOL) per un importo di un milione di euro, nell’ambito del progetto di sviluppo del programma I-CORE, uno dei programmi di capacità dell’INTERPOL, che sfrutta il potenziale e le innovazioni nel campo tecnologico per servire le linee del fronte ai valichi di frontiera in tutto il mondo.
Il sostegno giunge come estensione del ruolo dell’Arabia Saudita nell’esercitare tutti gli sforzi volti a eliminare la criminalità e a combatterla in tutte le sue forme e manifestazioni.