#SANGIUSEPPEVESUVIANO Blitz contro il sovraffollamento abitativo, scoperti irregolari e locali insalubri
Vivevano in un’abitazione che lentamente era stata trasformata in una discarica, dove i requisiti igienico-sanitari minimi non erano per nulla assicurati. Dalla muffa sui muri del bagno, ai rifiuti in ogni angolo della casa. E poi ancora materassi ammassati e in alcuni casi lerci su cui gli affittuari trovavano ristoro dopo una lunga giornata di lavoro, spesso come muratori o come braccianti nei campi (come al solito sfruttati e senza alcuna tutela dal punto di vista sanitario). Un’immagine raccapricciante e di degrado profondo. Un quadro allarmante quello in cui le forze dell’ordine del territorio sono state costrette ad agire nei giorni scorsi. In azione gli uomini del commissariato di polizia e della polizia municipale, insieme a loro anche personale dell’Asl Napoli 3 sud. L’operazione, che rientra nella task force contro il sovraffollamento abitativo, avviata già dall’amministrazione leghista dell’ex sindaco Catapano e ripresa dall’attuale squadra di governo di centrosinistra trainata dal primo cittadino Michele Sepe, si è concentrata all’interno di un appartamento di via Ammendola. Qui per poche centinaia di euro agli stranieri che ci vivevano era stato garantito un tetto sopra la testa. Peccato che le mura di quell’immobile fossero «divorate» dalla muffa e dall’incuria. Un degrado totale. L’immobile, a seguito delle verifiche da parte delle forze dell’ordine, è stato sgomberato. La struttura fatiscente in molte stanze è finita al centro dei controlli amministrativi da parte degli uomini in divisa che hanno accertato l’assenza di un regolare contratto di fitto. E’ stata riscontrata l’assenza dei requisiti igienico-sanitari. Coloro che ci vivevano sono stati mandati via, tra loro anche un cittadino su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso da un tribunale. Nei guai anche il proprietario dell’immobile in questione, si tratta di un cittadino di San Giuseppe Vesuviano che è stato sanzionato dagli uomini in divisa: aveva affittato per poche centinaia di euro quella casa che era diventata con il passare del tempo una discarica a tutti gli effetti, viverci sarebbe diventato pericoloso. Si tratta dell’ennesimo immobile finito sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine pronte a dare una netta accelerata a una battaglia contro il sovraffollamento abitativo molto diffuso sul territorio. L’obiettivo è duplice: stanare gli irregolari che vivono a San Giuseppe Vesuviano, impedendogli di vivere in situazioni al limite della dignità umana, e rintracciare tutti i proprietari degli immobili che sfruttando la disperazione e le scarse risorse economiche degli affittuari intascano soldi – spesso senza alcun contratto – rifilando alle persone abitazioni-discarica. Proprio come accaduto in via Ammendola nei giorni scorsi o come quanto già scoperto dalle forze dell’ordine tra via Aielli e via Pace negli ultimi mesi.