L’Aula Magna dell’Università degli Studi di Salerno si prepara ad accogliere, il 10 gennaio, un evento dedicato al tema cruciale dell’educazione come diritto universale. L’iniziativa, intitolata “L’educazione come diritto: sfide e prospettive”, prenderà il via con i saluti istituzionali del Rettore, Vincenzo Loia, mentre la seconda sessione sarà introdotta da Aurelio Tommasetti, già Rettore dell’Università di Salerno. La presidenza della giornata è affidata al professor Vincenzo Cuffaro, Emerito dell’Università Roma Tre, il quale guiderà le riflessioni e offrirà un contributo autorevole alla conclusione dei lavori.
La giornata sarà suddivisa in due sessioni principali, ognuna con relatori di spicco:
Prima Sessione (ore 9:30 – 11:15): Il Professor Achille Carabba (Università di Bari “Aldo Moro”) esplorerà l’equilibrio tra tradizione e modernità nell’insegnamento.Il dottor Ettore Acerra (Ufficio Scolastico Regionale per la Campania) parlerà delle azioni contro la dispersione scolastica. Il Professor Antonio Musio (Università di Salerno) si concentrerà sull’educazione alimentare e sul ruolo delle comunità intermedie.
Seconda Sessione (ore 11:30 – 13:30):Il Professor Giuseppe Recinto (Università di Napoli “Federico II”) discuterà dei contenuti e limiti dell’educazione dei minori nel contesto del diritto di famiglia.La Professoressa Anna Carla Nazzaro (Università Internazionale di Roma) approfondirà il legame tra educazione digitale e libertà di espressione.Il Professor Antonio Uricchio (Presidente ANVUR) affronterà il tema della valutazione come strumento educativo. La giornata culminerà con l’intervento della Professoressa Annamaria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca. Il Ministro porterà il proprio contributo sulle sfide della formazione delle nuove generazioni e sulla trasmissione di valori condivisi. “Dietro questa iniziativa c’è il lavoro di Aurelio Tommasetti, già Rettore dell’Università di Salerno e del Comitato Scientifico, guidato dalla Professoressa Gelsomina Salito e dalla Professoressa Roberta Troisi. Un impegno importante per creare un’occasione di confronto che intreccia diverse discipline, puntando a costruire un dialogo profondo e inclusivo sul futuro dell’educazione. Questo convegno non è solo un’opportunità per ascoltare esperti autorevoli, ma anche un momento di partecipazione attiva per promuovere il diritto all’educazione come pilastro fondamentale per il progresso sociale” si legge nella nota.