L’agenzia di aiuti saudita KSrelief ha distribuito oggi cibo e riparo a 200 famiglie nella città di Douma, nel governatorato di Rif Dimashq in Siria, in coordinamento con la Mezzaluna Rossa araba siriana.

Sempre oggi, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa saudita “Spa”, KSrelief ha distribuito cibo e riparo nel villaggio di Nasib, nel governatorato di Daraa.

Ad oggi, sette aerei carichi di cibo, forniture mediche e materiali per ripari sono arrivati ​​all’aeroporto internazionale di Damasco come parte di un ponte aereo di soccorso saudita.

Inoltre, 60 camion sauditi contenenti rifornimenti essenziali, tra cui cibo, materiali per ripari e forniture mediche, hanno attraversato il valico di frontiera di Nasib verso la Siria come parte di un ponte terrestre di soccorso saudita gestito da KSrelief.Il 1° gennaio, l’Arabia Saudita ha lanciato un’iniziativa per fornire aiuti essenziali alla Siria, sostenendo gli sforzi sotto la nuova leadership del paese per ricostruire dopo anni di guerra civile.

Secondo KSrelief, gli aiuti totali del Regno al popolo siriano dal 2011 alla fine del 2024 superano gli 856 milioni di dollari.

Di recente, il ministro siriano degli Affari sociali e del lavoro Fadi Al-Qassem ha incontrato il team di KSrelief a Damasco, dove hanno discusso i modi per fornire aiuti al popolo siriano e il coordinamento tra l’agenzia di aiuti saudita e le organizzazioni della società civile nel paese.

Al-Qassem ha elogiato il supporto fornito dall’Arabia Saudita attraverso KSrelief e ha elogiato la pronta risposta del Regno alla situazione umanitaria in Siria

.Anche il ministro siriano della Salute, il dott. Maher Al-Sharaa, ha incontrato il team di KSrelief e ha discusso i modi per contribuire ad affrontare le esigenze del settore sanitario siriano.

Nel frattempo, in Libano, KSrelief continua a implementare il suo progetto per migliorare i servizi sanitari per i rifugiati siriani e la comunità ospitante nella città di Arsal.

In un mese, l’Arsal Primary Health Care Center ha ricevuto 12.676 pazienti e ha fornito 23.386 servizi in vari reparti.

L’iniziativa fa parte degli sforzi umanitari in corso dell’Arabia Saudita per alleviare le sofferenze di chi è nel bisogno, in particolare dei rifugiati siriani colpiti dall’attuale crisi umanitaria.

KSrelief ha anche annunciato l’apertura delle registrazioni per il Saudi Voluntary Program for Syrians. Il programma mira a supportare gli sforzi umanitari del Regno fornendo servizi medici e di emergenza essenziali ai siriani in difficoltà.L’iniziativa comprende chirurgia, supporto psicologico, ginecologia e ostetricia, ortopedia, medicina interna, pediatria, fisioterapia, logopedia e terapia della comunicazione e protesi, tra gli altri trattamenti.