Sequestrata per due giorni in hotel e picchiata. E’ stato un Natale da incubo per una ragazza di 22 anni nel Napoletano. Autore delle violenze, secondo la denuncia dei parenti della giovane inviata al parlamentare Francesco Emilio Borrelli che ha ricevuto anche un video con alcuni momenti della brutale aggressione, sarebbe stato l’ex fidanzato. Audio e immagini rilanciate sulla sua pagina Facebook dalla stesso Borrelli “a scopo di denuncia”. Il 23enne è finito agli arresti domiciliari: per questo sia i parenti della ragazza che lo stesso Borrelli esprimono forti perplessità. Secondo la ricostruzione dei fatti riferita da Borrelli il giovane ha attirato in una trappola la sua ex fidanzata, “con la solita pericolosissima scusa dell’appuntamento chiarificatore”. L’ha trascinata in un luogo appartato per “riempirla di botte senza alcuna pietà”. L’ha sequestrata per due giorni in un albergo, “consegnando documenti falsi e ha filmato tutto con il suo cellulare. Alla fine l’ha riportata dai nonni imponendole di dire loro che era stata picchiata da alcune ragazze. Per fortuna i familiari non hanno creduto a questa versione”. Nel video si intravede una sequenza di violenze con schiaffi, pugni e un calcio alla nuca della giovane inginocchiata a terra e indifesa con il volto e la testa coperti di sangue. Le terribili immagini, secondo quanto ipotizza il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, sarebbero state girate “dall’aguzzino stesso forse per minacciare ulteriormente l’ex e i familiari, ma che adesso saranno un’arma inconfutabile a difesa della donna brutalmente picchiata”. Nei commenti sui social molti condannano la mancata detenzione in carcere dell’aggressore. Non mancano i toni forti con chi chiede che sia fatta giustizia sommaria nei confronti dell’uomo. “Resto assolutamente perplesso per la decisione di mettere agli arresti domiciliari un giovane che ha dimostrato tutta la sua violenza e la sua capacità di pianificazione criminale. Mi chiedo cos’altro debba fare un criminale per meritare il carcere. Auguro alla giovane vittima di rimettersi al più presto, ma quello che è certo è che non va assolutamente lasciata sola. Chiedo per il suo aguzzino la massima attenzione fino a quando si troverà ancora ai domiciliari per prevenire nuovi e più drammatici episodi di violenza”, conclude Borrelli.
CRONACA
6 gennaio 2025
Sequestrò e riempì di botte la ex a Natale, finisce ai domiciliari