Il Teatro Pubblico Campano, circuito multidisciplinare impegnato nella promozione della danza, inaugura il nuovo anno con la seconda edizione di Open Dance, una rassegna interamente dedicata alla danza d’autore. Il progetto si propone di sostenere e valorizzare il talento di coreografe e coreografi, ed inoltre, ha l’obiettivo di creare un canale di profondo dialogo con il pubblico. L’appuntamento è fissato per questa domenica alle ore 18.30, presso il Teatro Nuovo di Napoli, dove prenderà il via questa straordinaria iniziativa che si protrarrà fino ad aprile, portando sul palcoscenico sei creazioni sceniche selezionate da una commissione d’eccezione in base alla loro capacità di raccontare, attraverso il linguaggio coreutico, la complessità e la fluidità della società contemporanea. Open Dance 2025 si conferma come una rassegna che fa della multidisciplinarità il suo punto di forza. Come sottolineato dagli organizzatori, l’obiettivo è quello di promuovere una sensibilità sempre più aperta e inclusiva, capace di unire ricerca artistica, comunicazione e interazione con il pubblico. Ogni performance permette a chi assiste di ampliare le connessioni con gli artisti che lo mettono in scena, e anche di approfondire il rapporto tra corpo, spazio e società. Ad aprire la rassegna sarà Silvia Gribaudi, un’artista e coreografa ma anche una delle voci più ironiche e dissacranti della danza contemporanea italiana. La sua performance “R.OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi” è interpretata dalla talentuosa performer Claudia Marsicano, attrice, regista italiana e vincitrice del premio UBU nel 2017. Parliamo di un’opera che invita a riflette sull’espressione del corpo femminile e sul ruolo sociale che esso occupa. Con un linguaggio informale e coinvolgente, Gribaudi trasforma lo spettatore in parte integrante della performance, creando un gioco teatrale che permette di osservare la realtà con una lente critica ed innovativa. Il secondo appuntamento, previsto per giovedì 16 gennaio alle ore 21, vedrà protagonista Emma Cianchi con il suo nuovo lavoro “Boxing Valentine”. Ispirato al film cult “Boxing Helena” di Jennifer Chambers Lynch, l’allestimento affronta con crudezza e originalità il tema della violenza di genere. Il thriller psicologico, ambientato in uno spazio circoscritto da un’installazione visiva, mette in scena le tensioni tra i protagonisti: Valentina Schisa, Antonio Nicastro e Lukas Lizama, offrendo uno sguardo spietato e surreale sulla complessità dei rapporti umani. La serata del 13 febbraio, a partire dalle ore 21, sarà invece dedicata ai vincitori del bando Open Dance Call 2024, rivolto a giovani coreografi under 35 residenti in Campania. Ad aprire la serata sarà “Dot”, un progetto di Marco Casagrande e Nicolò Giorgini che esplora il tema dei buchi neri attraverso un linguaggio coreutico che altera il ritmo e lo spazio, mentre a seguire ci sarà, “Mute” di Martina Gambardella. Il 23 marzo alle 18.30, il coreografo Adriano Bolognino porterà in scena “Rua da Saudade”, omaggiando il poeta portoghese Fernando Pessoa e la sua invenzione degli eteronimi. Le danzatrici Rosaria Di Maro, Noemi Caricchia, Roberta Fanzini e Cristina Roggerini daranno vita ai diversi alter ego letterari dello scrittore, creando una performance che intreccia poesia e movimento in un dialogo estremamente intimo e suggestivo. A concludere la rassegna sarà, il 17 aprile alle 21.00, il lavoro di Jacopo Jenna, che unirà danza e tecnologia in una performance innovativa realizzata in collaborazione con Ramona Caia. Le coreografie, arricchite da elementi di videocoreografia d’avanguardia, faranno immergere gli spettatori in una riflessione intensa sul rapporto tra corpo, immagine e percezione, aprendo nuove prospettive sull’arte del movimento. La rassegna regala agli artisti e agli spettatori l’opportunità di vivere un momento di magia e di apertura nei confronti di un arte spesso sottovalutata e messa da parte, rivalutandola e valorizzandola sotto ogni aspetto. Open Dance 2025 è un evento imperdibile per tutti gli appassionati e i curiosi del mondo della danza. Questa straordinaria rassegna, caratterizzata da un programma ricco e multidisciplinare, rappresenta un viaggio unico nel panorama della danza contemporanea, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire e immergersi in nuove forme di espressione artistica. L’obiettivo principale di Open Dance 2025 dunque, è quello di promuovere una cultura della danza che sia inclusiva e accessibile a tutti, capace di abbattere barriere e pregiudizi, valorizzando al contempo la creatività come strumento di dialogo universale. L’evento si distingue per il suo spirito innovativo e per il suo profondo legame con la realtà contemporanea, affrontando tematiche attuali attraverso il linguaggio universale del corpo in movimento. Dalle performance di danza d’autore ai progetti sperimentali che esplorano le contaminazioni tra danza, teatro, musica e arti visive, ogni spettacolo è pensato per emozionare, sorprendere e stimolare riflessioni. La rassegna, inoltre, propone laboratori, incontri con artisti e approfondimenti, creando momenti di dialogo e confronto tra il pubblico e i protagonisti della scena.
Young
5 gennaio 2025
Open Dance 2025: la danza d’autore al Teatro Nuovo