POLITICA Scafati, veleni sul parco giochi: inaugurato e poi chiuso. Aliberti sott'accusa
Scafati. “Finchè non si concluderà la manifestazione di interesse per la gestione del parco Bianca Elettra e Fabiana, l’area resterà chiusa”. E’ quanto scrive il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti il quale aggiunge di non poter “affidare al primo che passa che dice “faccio parte del comitato di via della Resistenza” o all’imbecille di turno, le chiavi della struttura. Ma poi chi è questo comitato? Ha una partita Iva? E’ iscritto da qualche parte? Se è così in questi giorni parteciperà alla manifestazione di interesse”. Parole dure verso alcuni cittadini e che sollevano polemiche da parte di Fratelli d’Italia con il coordinatore cittadino Mario Santocchio: “Incredibile ciò che stiamo leggendo riguardo l’apertura del parco in via Della Resistenza. Avevamo espresso un plauso per l’inaugurazione avvenuta a Natale, è sempre cosa buona, per la città e i bambini del quartiere.
Invece, come per il parco giochi della ex pista ciclabile, o per il palatenda di via Tricino e i campi da tennis adiacenti, tutto è servito solo alla mera propaganda dell’immagine del sindaco. Giusto il tempo delle foto e delle autocelebrazioni social”. Sui social Aliberti aveva replicato a una residente di via Della Resistenza la quale chiedeva dell’apertura dopo l’inaugurazione. “Signora se è una cosa che le dà fastidio lo faccio chiudere definitivamente oppure lo smantelliamo e lo portiamo da un’altra parte, perchè non parliamo di caramelle”; il riferimento per il parco di via della Resistenza.
Per Santocchio il primo cittadino prima aveva annunciato l’inaugurazione, poi, di fronte alle delusioni dei residenti di fronte a cancelli chiusi, avrebbe “rinnegato se stesso parlando di benedizione. E da quando un sindaco benedice opere destinate alla chiusura? E tutto questo è costato pure diverse migliaia di euro. Ma la cosa che ci lascia più perplessi è l’arroganza con la quale il sindaco Pasquale Aliberti risponde pubblicamente a giuste, civili ed educate osservazioni proveniente d alcuni cittadini di via della resistenza”.
Sempre Aliberti attacca un altro residente che era andato a Palazzo Mayer per delle spiegazioni. “Ma lei della campagna elettorale fatta con Scafati Arancione dice solo cavolate, mi ha portato carte al Comune che ho utilizzato per il bagno, fa lo scienziato con chi non conosce atti amministrativi e poi quando viene a Palazzo Mayer e parla con qualcuno esperto- e tra questi mi ci metto anche io- si perde nel nulla”.
Lo stesso Santocchio pubblica post nel quale lo stesso Aliberti “ha anche ammesso di ostacolare lo storico comitato perché, probabilmente, qualche suo componente ha sostenuto un diverso candidato sindaco. E in questo caso ha pure confuso persona. Siamo al delirio, ci spiace dirlo, ma cominciamo a preoccuparci. Governare è cosa diversa dal fare propaganda”, conclude il responsabile cittadino del partito di Giorgia Meloni.
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