“De Laurentiis è uno che capisce di cinema, ma non molto di calcio”. Così dopo un lungo silenzio Rudi Garcia torna a parlare della sua sfortunata esperienza a Napoli e del rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis. “Pensavo di avere a che fare con un gentleman, invece si è rivelato uno che si immischia in cose che non gli competono. Voleva che facessi giocare 45’ minuti un giocatore, ma non è a sessant’anni che mi si viene a dire chi mandare in campo”, ha aggiunto parlando al media francese Carré. “Quando arrivai tutti volevano andarsene, e si lamentavano di essere pagati poco. Quindi ho lavorato per per rimotivare l’ambiente. Il ds Giuntoli se n’era andato – ha ricordato – e nessuno interveniva quando per esempio Osimhen o Kvaratskhelia non accettavano di essere sostituiti”. “Il vero coup de théâtre sarebbe stato quello di tenermi e forse si sarebbe qualificato per la Champions – ha dichiarato ancora Garcia – invece di finire decimo”. Garcia ha poi criticato anche il comportamento del suo sostituto Walter Mazzarri. “Non ha classe, non mi ha mai ringraziato dei punti che gli ho lasciato e del fatto che gli sarebbe bastato vincere una partita per qualificarsi per gli ottavi di Champions”, ha concluso.
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21 dicembre 2024
Garcia, bordata a De Laurentiis: «Capisce di cinema ma poco di calcio»