TEGOLA SUL COMUNE Sosta, strisce blu e veleni a Torre del Greco: «Appalto fuori controllo»
Torre del Greco. La lettera, seppure «regolarmente» firmata da un sedicente Claudio Angelosante, si presenta come una vera e propria missiva anonima. Ma le accuse messe nero su bianco e trasmesse per conoscenza al sindaco Luigi Mennella, al comandante della polizia municipale Gennaro Russo e al presidente della commissione trasparenza Luigi Mele rischiano di scatenare l’ennesimo «terremoto» a palazzo Baronale e non solo. Perché sotto i riflettori dell’ultimo «corvo» in municipio è finito l’affare milionario della gestione della sosta a pagamento all’ombra del Vesuvio: un servizio affidato dall’ente di largo Plebiscito a un «colosso» delle strisce blu – aggiudicatario di diversi appalti in provincia di Napoli – ma su cui, la pulce nell’orecchio infilata dal sedicente Claudio Angelosante, sarebbero state riscontrate diverse anomalie e criticità rispetto al contratto firmato tra le parti.
Il mini-dossier
La nota arrivata in municipio si presenta come un mini-dossier sulle (presunte) irregolarità rilevate nell’esecuzione del contratto: tre pagine fitte fitte in cui si chiede di verificare se siano rispettate una ventina di condizioni alla base dell’aggiudicazione dell’appalto. In particolare, solo per citare alcuni esempi, l’affidataria delle strisce blu dovrebbe – il condizionale è d’obbligo, in attesa di risposte – fornire un report mensile degli incassi suddivisi per tipologie (parcometri, app mobile e abbonamenti) e un rendiconto annuale secondo le modalità di legge. Tra le offerte migliorative offerte dal concessionario ci sarebbe l’installazione di 8 pannelli a messaggio variabili in varie parti della città – pannelli, fino a oggi, mai visti – nonché la fornitura di parcometri in grado di accettare pagamenti con carta e non solo con moneta. Nella lettera-denuncia vengono poi riportate una lunga serie di (presunte) difformità tra gli impegni assunti in sede di gara e la (triste) realtà dei fatti – a partire dalla manutenzione delle aree verdi fino alla dotazione di strumenti hi-tech – su cui si chiede di fare chiarezza.
Le relazioni «segrete»
Un invito raccolto al volo dal presidente della commissione trasparenza Luigi Mele, pronto a convocare il comandante della polizia municipale per le opportune verifiche sulla vicenda. Un appuntamento a cui – a differenza di qualche collega interpellato per la questione degli sprechi di Natale – Gennaro Russo non si è apparentemente sottratto. Ma, incalzato dalle domande dei commissari in merito a una relazione firmata dal direttore esecutivo del contratto, il comandante della polizia municipale si è limitato a garantire la legittimità delle procedure, senza mettere la nota a disposizione dei consiglieri comunali. Una circostanza destinata a inevitabili conseguenze, perché ora tutto l’incartamento sulle strisce blu – come messo a verbale da Luigi Mele – finirà all’attenzione della procura di Torre Annunziata. Chiamata a sciogliere (anche) i nodi relativi alla sosta a pagamento.
@riproduzione riservata