POLITICA Torre del Greco, il Pd riparte da Romano. Un direttivo extra-large per valorizzare la «base»
Torre del Greco. Squadra che vince, non si cambia. Anzi, si rinforza e si «allarga» ai giovani. E’ la formula – riveduta e corretta – alla base del congresso cittadino del Pd, chiuso con la conferma della leadership locale a Salvatore Romano e l’indicazione di un direttivo «extra-large» per rispondere a tutte le esigenze di un territorio vasto e variegato come Torre del Greco.
Positivo il bilancio dell’ultimo anno e mezzo di lavoro tracciato dal segretario cittadino fresco di riconferma: «È stato restituito un ruolo centrale in città al Pd, diventato motore dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella – le parole di Salvatore Romano – Si è costruito un nuovo senso di appartenenza alla comunità del circolo con un lavoro intorno a una piattaforma condivisa su cui si sono riconosciute e riunite le diverse anime del partito. Si sono tenute assemblee e tavoli di lavoro aperti alla associazioni locali, comitati civici e categorie professionali per raccogliere istanze e suggerimenti».
Non a caso, l’esperienza della segreteria uscente – basata su ascolto, partecipazione e azione concreta – è stata individuata come punto di riferimento per il futuro. E se Salvatore Romano rappresenta l’anello di congiunzione tra passato e futuro, la composizione del nuovo direttivo si è basata sulla valorizzazione di chi ha animato il partito negli ultimi anni. Al congresso erano presenti la vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia e l’europarlamentare Lello Topo, mentre il capogruppo regionale Mario Casillo – trattenuto da un impegno istituzionale in Irpinia – non è riuscito a essere presente e ha inviato un saluto al circolo. Per l’amministrazione comunale presente – insieme al sindaco – il vicesindaco Michele Polese.
La consigliera regionale Loredana Raia ha sottolineato quanto in questo anno si sia rafforzato il legame tra il Pd locale e le istituzioni regionali, aumentando la capacità di incidere su temi rilevanti per la città e l’area vesuviana. «La sinergia tra istituzioni – ha rimarcato – ha portato a raggiungere diversi traguardi significativi per la città, interpretando le esigenze locali, portando avanti un programma incentrato su sviluppo economico, sanità, con il rafforzamento dell’ospedale Maresca, tutela ambientale, servizi pubblici».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’europarlamentare Lello Topo. «Le politiche di coesione sono fondamentali per il Meridione – ha detto – per rafforzare tutte le azioni e le misure che servono a valorizzare le potenzialità dei nostri territori, come Torre del Greco. E c’è tutta la mia disponibilità a costruire una filiera istituzionale ancora più solida per incidere e migliorare la vita quotidiana della vostra città».
Legittimamente soddisfatto Salvatore Romano: «Coinvolgere attivamente iscritti, simpatizzanti e nuovi interlocutori è cruciale – le parole del segretario riconfermato – per mantenere un partito aperto e dinamico. Occorre ora dialogare ancora di più con la società civile e puntare sulla valorizzazione dei giovani per creare una nuova generazione di dirigenti locali che incida sulle decisioni e sulle scelte del partito».
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