“Quando le mafie si radicano sul territorio, poi, tra l’altro, votano fanno votare, creano consenso e non le cacci più. Le mafie comprano tutto e così stiamo cedendo la nostra democrazia, la nostra libertà. Ai mafiosi non interessa guadagnare, ma riciclare. L’obiettivo non è accumulare ma fare uscire i soldi alla luce del sole”. Così il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, sul palco del teatro Splendor di Aosta assieme ad Antonio Nicaso, esperto di mafie e di criminalità organizzata, durante la presentazione del loro ultimo libro ‘Una cosa sola’ (Mondadori). “Troppo facile – ha detto Nicaso – scaricare la colpa sui meridionali, sui calabresi che sono venuti al Nord. Non sono venuto qui a difendere i calabresi, non ne hanno bisogno. Ma bisogna dire le cose come stanno: le mafie non sono venute al Nord come un virus a infettare un territorio sano, bensì hanno trovato un territorio fertile e la politica è stata miope”.
CRONACA
7 dicembre 2024
L’allarme del procuratore di Napoli: «I clan al nord hanno trovato terreno fertile»