“La forza effettiva della polizia di Stato nella provincia di Napoli è di 5.492 unità, mentre l’Arma dei carabinieri dispone di 4.164 militari e la guardia di finanza di 1.894 unità. Inoltre, dall’1 gennaio ad oggi, sono state assegnate complessivamente 45.712 unità di rinforzo delle tre forze di polizia in occasione dello svolgimento di manifestazioni pubbliche e per le varie esigenze di ordine e sicurezza pubblica. Un ulteriore incremento degli organici interverrà nel giro di pochi mesi con l’assegnazione di 479 nuove unità della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri, che si vanno ad aggiungere ai 741 operatori già destinati nel corso dell’anno”.
Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rispondendo, in question time alla Camera, a una interrogazione del deputato Francesco Emilio Borrelli (Avs) sui presidi di sicurezza e gli organici delle forze dell’ordine operanti a Napoli e provincia. “Stiamo anche lavorando – ha detto il titolare del Viminale – per rafforzare i sistemi di videosorveglianza con il potenziamento degli impianti già esistenti, con l’installazione di oltre 300 nuove telecamere e per realizzare ulteriori progettualità in tutta la Campania. Proseguiremo, infine, con le operazioni ad Alto impatto, nelle ore notturne, nei punti più sensibili della città, che, dall’inizio dell’anno ad oggi, hanno consentito di controllare circa 45mila persone, di procedere a 43 arresti, 490 denunce e all’espulsione di 11 cittadini stranieri”.
Piantedosi ha ricordato come “negli anni passati, con i governi precedenti, l’aver considerato il sistema di sicurezza un fattore di costo e non di investimento” si sia “rivelato una scelta sbagliata, non priva di effetti negativi, che stiamo ora invertendo con le nostre politiche di sicurezza incentrate sul rafforzamento progressivo e costante degli organici e sull’ammodernamento di mezzi e strutture”. “A Napoli – ha riferito ancora il ministro dell’Interno – siamo fortemente impegnati a rafforzare la presenza delle forze di polizia sul territorio, anche grazie al concorso di 780 militari di Strade sicure che garantiscono presidi in diversi punti sensibili delle città, nelle principali piazze del centro, 24 ore su 24”.
“La stazione dei carabinieri di Torre del Greco centro – ha rilevato il ministro – è stata accorpata alla stazione capoluogo e potenziata con cinque unità di personale allo scopo di rafforzare la capacità di intervento nel territorio comunale attraverso un unico e più robusto presidio, anche razionalizzando gli oneri connessi alla gestione degli immobili e dei servizi di caserma, come da valutazioni effettuate in sede di Comitato nazionale per l’ordine della sicurezza pubblica”.
“In merito alla stazione di Sant’Anastasia, per ragioni logistiche, è stato previsto – ancora Piantedosi – un temporaneo ripiegamento sulla stazione di Somma Vesuviana, ma un nuovo immobile è già stato acquisito in locazione e i lavori di adeguamento termineranno entro maggio prossimo. Nel frattempo, è attivo un posto di ricezione denunce nel Comune di Sant’Anastasia. Per la stazione di Volle è stata prospettata dal comando provinciale una nuova possibile soluzione infrastrutturale, che è già all’attenzione della prefettura per i passaggi necessari”. Infine, ha detto il titolare del Viminale, “l’ipotizzata soppressione del commissiariato di pubblica sicurezza di Chiaiano non avrà luogo”.