Scafati. Trovato con mezzo chilo di hashish, finisce agli arresti domiciliari C.L., 48enne di Scafati. Ad ammanettarlo sono stati i carabinieri della tenenza di via Oberdan. Su disposizione della procura di Nocera Inferiore, pubblico ministero Viviana Vessa, il presunto pusher è stato accompagnato nel proprio domicilio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella giornata di domani sarà in tribunale per la convalida dell’arresto davanti al gip Claudia Masucci.
L’uomo, difeso dall’avvocato Roberto Acanfora, con ogni probabilità era attenzionato da tempo dai militari dell’Arma i quali- dopo appostamento- sono intervenuti nel centro cittadino (corso Nazionale) dove era con la sua auto. All’atto del fermo e della perquisizione veicolare i carabinieri hanno rinvenuto un panetto di droga, poi risultata hashish dal peso di mezzo chilo. Il fare sospetto del 48enne C.L. hanno indotto i militari dell’Arma ad agire nell’immediato in quanto hanno capito che nelle sue disponibilità poteva essere rinvenuta la droga.
Sospetti più che fondati quando si sono avvicinati alla vettura con all’interno l’uomo: il 48enne ha iniziato ad avere un atteggiamento di persona che avrebbe avuto qualcosa da nascondere e così i carabinieri hanno fatto partire la perquisizione dell’auto. Dai sedili posteriori dell’autovettura è spuntato il pacco contenente la droga.
A quel punto, nonostante il discolparsi affermando che lo stupefacente non era suo, il 48enne è finito in manette. Perquisizione poi è stata effettuata anche nella casa dell’arrestato dove il pusher è stato relegato su disposizione del sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Nocera Inferiore. Si pensa che quella droga ritrovata in suo possesso stesse per essere smerciata nel centro cittadino ad alcuni acquirenti che poi l’avrebbero spacciata al minuto con provento complessivo che si sarebbe aggirato intorno ai 4mila euro.
Saranno ulteriori indagini a chiarire la vicenda e una mano potrebbe darla il diretto interessato che sarà sentito in tribunale dal giudice Masucci che dovrà (o meno) convalidare il fermo di lunedì. Ancora una volta la città di Scafati si conferma crocevia dello spaccio tra l’Agro nocerino e il Vesuviano.
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