Torre del Greco. La commissione trasparenza di palazzo Baronale accende i «fari» sull’appalto da 410.000 euro per le luminarie natalizie all’ombra del Vesuvio. A meno di 24 ore dal «sofferto» incarico alla società PNC Gruppo Cesarano – inizialmente esclusa dalla gara e poi riammessa con i galloni di vincitrice – il presidente dell’organismo consiliare Luigi Mele, come da richiesta dei colleghi di minoranza, convoca il sindaco Luigi Mennella e il dirigente dei servizi tecnologici del Comune per i necessari «chiarimenti in merito alla procedura di gara per l’affidamento dell’appalto relativo all’installazione delle luminarie natalizie».
Il faccia a faccia
Il «confronto» in commissione trasparenza è stato fissato per il prossimo 10 dicembre, quando – salvo ulteriori colpi di scena – il montaggio delle luci per le feste di fine anno, già partito con inevitabile ritardo, dovrebbe essere stato già completato: «Un approfondimento sulla vicenda è necessario e doveroso – la riflessione di Luigi Mele – La procedura per l’affidamento è stata insolitamente travagliata e, considerato l’importo del bando, credo sia necessario valutare la correttezza delle procedure adottate dall’amministrazione comunale».
Il doppio verdetto
Come già riportato da Metropolis Quotidiano, inizialmente, lo scorso 4 novembre, la commissione di gara – complice l’esclusione della società PNC Gruppo Cesarano – aveva indicato nella Coralux Creation la ditta prima in graduatoria, con un’offerta al ribasso dell’1,30% e un punteggio complessivo di 90.18. Un verdetto immediatamente «contestato» dalla ditta esclusa, pronta a presentare un’istanza in autotutela per dimostrare di essere in possesso dei requisiti previsti dal bando e provare così a «rientrare in gara»: una strategia vincente, perché – a sorpresa – il responsabile unico del procedimento ha prima rettificato la graduatoria provvisoria pubblicata dal Comune e poi ha «rimodulato» l’ordine di arrivo alla luce dell’offerta al ribasso del 5,5% presentata dalla società PNC Gruppo Cesarano. Nel mezzo delle due proposte di aggiudicazione, l’aggressione all’ingresso del complesso La Salle ai danni del consigliere comunale Domenico Maida proprio per ragioni legate all’appalto per le luminarie natalizie
@riproduzione riservata