Angri. Se ne andava a spasso con una pistola modificata, fermato dai carabinieri durante una attività di controllo: in manette un 31enne di Angri che su disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione illegale di arma da sparo e relativo munizionamento.
Probabilmente i militari erano stati allertati da qualcuno che – alla vista della pistola addosso al giovane – aveva giustamente pensato di avvertire le forze dell’ordine, credendo che con quell’arma potesse essere messa a segno un’azione criminosa. Una rapina oppure un’estorsione armata. I militari dell’Arma della locale stazione diretti dal luogotenente Andrea Cinque – in pattugliamento del territorio cittadino hanno – hanno così avvicinato il 31enne presso una strada del centro cittadino e dopo averlo fermato gli hanno trovato addosso una pistola a salve, calibro 9, modificata.
L’operazione dei carabinieri è quindi proseguita presso l’abitazione del giovane dove gli stessi carabinieri hanno rinvenuto oltre una settantina di cartucce calibro 7,65 detenute, come la pistola, illegalmente. L’operazione – coordinata dalla procura di Nocera Inferiore guidata da Antionio Centore – mira ora a verificare il potenziale uso dell’arma nel recente passato, oltre a comprendere le ragioni del perchè il 31enne fosse in possesso di una pistola modificata, pronta all’uso.
I sospetti degli inquirenti è che il giovane avesse il revolver per intimorire qualcuno per fini estorsivi ma allo stesso tempo si sospetta che proprio quella pistola sia servita per un reato già commesso. saranno le indagini a chiarire la vicenda, nel frattempo il 31enne è stato destinato agli arresti domiciliari: tra oggi e lunedì dovrebbe arrivare la convalida del fermo in tribunale a Nocera Inferiore, dove il giovane potrebbe spiegare il motivo di quel possesso illegale di arma da sparo con relativo munizionamento.
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