Scafati. Violenza di genere, nell’Agro nocerino boom di casi dall’inizio dell’anno fino a ottobre con circa 180 interventi da parte dei carabinieri: Pagani e Sarno maglie nere. Con Nocera Inferiore sono tra le città con il numero maggiore di codici rosso attivati, circa 40, un dato grave se rapportato alla densità di popolazione residente. Numeri importanti anche ad Angri, con 22 interventi, mentre Scafati è ultima tra le principali comunità del territorio con 20 casi registrati.
E’ quanto emerso dalle parole del comandante dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore Gianfranco Albanese, in occasione di un incontro a palazzo Mayer a Scafati, dove ha illustrato alcuni dati che rappresentano al meglio la lotta contro la violenza di genere nella porzione di territorio salernitano.
Un incontro voluto dal sindaco Pasquale Aliberti e dall’azienda per le politiche sociali dei territori anche di Corbara, Sant’Egidio del Monte Albino e Angri “Comunità Sensibile”, volto a fare un punto del fenomeno di violenza sulle donne nel territorio e dell’impegno messo in campo nell’ultimo anno dalle istituzioni in occasione della giornata internazionale dedicata. E grazie alle nuove normative approvate negli ultimi anni tese a garantire quanti più dispositivi di difesa possibili nei confronti di vittime di violenza domestica.
Ma è stato registrato anche un caso con i carabinieri costretti ad intervenire per violenza di genere perpetrata da una donna nei confronti dell’uomo nel territorio scafatese. Da un punto di vista sociale, importante è il lavoro di aziende speciali come Comunità Sensibile, che nel territorio di competenza attraverso i quattro centri antiviolenza inaugurati negli ultimi 18 mesi è stata capace di dare assistenza a 27 donne vittime di violenza, 13 nel solo comune di Scafati.
Un incontro voluto per le strategie di intervento nel territorio, vista l’apertura circa un anno fa dello sportello antiviolenza “La Casa di Marinella” nella struttura della Manifattura dei Tabacchi. “Presto avremo a Scafati anche una casa d’accoglienza “Le dimore di Iside” per donne vittime di violenza”, annuncia il sindaco Pasquale Aliberti.
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