Un operaio di 29 anni è stato travolto da una tettoia nel cantiere del centro commerciale Maximall Pompeii in costruzione da quattro anni a Torre Annunziata. L’uomo è stato trasferito dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale Mare di Napoli. I medici dicono che è vigile, in condizioni stabili e che non ha riportato fratture. Intanto la procura ha disposto il sequestro dell’area dove si è verificato l’incidente e ha affidato le indagini ai carabinieri. L’inaugurazione del centro è prevista per il 28 novembre. Intanto, nella giornata di ieri, i carabinieri dell’ispettorato del lavoro hanno effettuato controlli sulle aziende che hanno affittato spazi in allestimento all’interno della struttura. Su 167 ditte controllate sono state sospese 8 licenze per lavoro nero.
Si legge in una nota del gruppo: «La squadra di soccorso e di sicurezza a presidio di Maximall Pompeii è intervenuta tempestivamente a supporto e ha contribuito al soccorso immediato del lavoratore. Siamo in contatto diretto con l’Ospedale del Mare di Napoli dove l’operaio è stato ricoverato al quale abbiamo chiesto di ricevere aggiornamenti sul suo stato di salute: L’infortunato ha già trascorse alcune ore dal forte trauma e si è ripreso. Al momento è cosciente e vigile e non ha riportato gravi conseguenze. Rimane comunque ricoverato per gli accertamenti clinici. Non ha riportato fratture ed è fuori pericolo. La caduta è avvenuta a seguito del cedimento di una tettoia nel cantiere del nuovo centro commerciale Maximall Pompeii, causata dal maltempo che ha imperversato negli ultimi giorni; le forze dell’ordine stanno effettuando le opportune verifiche.Da sempre la sicurezza è al centro dell’attenzione di Irgen RE e le lavorazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste dalla legge».
La Cgil Napoli e Campania chiede un tavolo con le istituzioni «per affrontare i problemi in vista dell’apertura al pubblico». E rilancia l’esigenza di «sottoscrivere un protocollo che promuovesse il rispetto dei contratti collettivi nazionali, di legalità e trasparenza negli appalti e subappalti e che mettesse al centro la sicurezza sul lavoro». Alla luce dell’incidente, dicono i sindacati, «è urgente convocare un tavolo con i sindaci di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, coinvolti nel Contratto di area, la Regione Campania e il prefetto di Napoli».