Sembrava fatta per il ritorno di Carlo Buonauro alla guida del Comune di Nola, dopo la decisione dei suoi consiglieri di sostenere il documento programmatico- il tetranomio – annunciato nei giorni scorsi. In realtà nella tarda serata di ieri la spaccatura con il gruppo di “Nola Democratica” sarebbe diventata insanabile, tanto da spingere il primo cittadino a non ritirare più le dimissioni come aveva lasciato intendere da inizio settimana avviando consultazioni, incontrando la giunta, chiedendo la convocazione di un consiglio comunale urgente e revocando gli incarichi a lui indigesti. Scaduti i termini, lascerà il municipio.
Finisce, dunque, così l’avventura del magistrato bruniamo. Nola sarà nuovamente affidata a un commissario prefettizio.
CRONACA
8 novembre 2024
Nuovo ribaltone a Nola, Buonauro non sarà più sindaco