Da piccoli trascorrevano ore a giocare a pallone nel campetto del rione Cicerone, alla periferia di Castellammare. Poi il talento, i sacrifici e l’impegno, gli hanno permesso di diventare calciatori professionisti. Ma i fratelli Esposito non hanno dimenticato la loro infanzia e anche se oggi sono protagonisti in Serie A (Sebastiano con la maglia dell’Empoli) e in Serie B (Salvatore e Francesco Pio tra le file dello Spezia), hanno deciso di dedicare parte del tempo e degli stipendi al recupero di quel campetto, che dopo oltre un decennio di abbandono era ormai diventato luogo di degrado. Il progetto di recupero è stato finanziato dai fratelli Esposito e i lavori sono ormai stati completati con la sistemazione del nuovo manto in erba sintetica e delle porte. L’inaugurazione del campetto è in programma il prossimo 11 novembre, il giorno dopo Juve Stabia-Spezia, che si disputerà allo stadio Romeo Menti di Castellammare e vedrà tra i protagonisti proprio Salvatore e Francesco Pio Esposito, che a suon di gol e grandi giocate stanno trascinando i liguri a inseguire il sogno della promozione in Serie A. Per l’inaugurazione che vedrà la partecipazione di tanti amici e persone che hanno visto crescere i tre fratelli calciatori nel quartiere Cicerone, è stata già confermata la presenza di Salvatore Esposito, il più grande dei tre con i suoi 24 anni. Francesco Pio, invece, dovrebbe rispondere alla convocazione della Nazionale Under 21. Incerta, infine, la presenza di Sebastiano Esposito che sta recuperando da un infortunio muscolare che gli ha fatto saltare le ultime giornate di campionato. In ogni caso, sono loro tre i protagonisti di una bella storia di riconoscenza per un territorio che li ha visti sbocciare come talenti del calcio. I fratelli Esposito hanno voluto restituire al loro quartiere uno spazio dove i bambini possano divertirsi in sicurezza e magari, chissà, sognare di diventare campioni. tiva @riproduzione riservata