Torre del Greco. «Ma chi sono io? Babbo Natale?» era il tormentone lanciato a metà degli anni Ottanta dallo spot di una nota marca di panettoni. Uno slogan rispolverato a 40 anni dal sindaco Luigi Mennella, pronto a raddoppiare – rispetto allo scorso anno – l’offerta culturale e ludica per le festività di fine anno. E se le luminarie d’oro – previsto un «investimento» di 420.000 euro, più della turistica Pompei e il triplo della vicina Castellammare di Stabia – saranno il filo conduttore per accendere il centro storico e le periferie, i villaggi di Natale rappresenteranno i principali luoghi di incontro e divertimento tra la vigilia dell’Immacolata e la Befana: il primo sarà confermato all’interno della villa comunale di corso Vittorio Emanuele, mentre il secondo – destinato prevalentemente ai bambini e alle famiglie – sarà realizzato all’interno del parco pubblico intitolato a Salvo D’Acquisto in località Sant’Antonio.
La ruota panoramica
Le linee di indirizzo per le festività natalizie sono state approvate durante l’ultima seduta della giunta comunale su proposta del primo cittadino. Nel parco pubblico Salvo D’Acquisto e nell’adiacente parcheggio La Salle sarà allestito un vero e proprio lunapark a tema natalizio in cui la principale attrazione sarà la ruota panoramica, un’assoluta novità all’ombra del Vesuvio.E poi pista di pattinaggio, tappetino volante, mega jump, music bob e ranger: una serie di iniziative a costo zero per il Comune e con costi «calmierati» per i visitatori. Le cifre sono state già stabilite dall’amministrazione comunale: massimo tre euro per le attrazioni del lunapark, massimo sei euro per la ruota panoramica e massimo otto euro (per mezz’ora) per la pista di pattinaggio. Sempre nel parco pubblico di Sant’Antonio troverà spazio un’area con track food e casette di legno con una diversificata proposta culinaria e set di panche con almeno 200 posti a sedere e una serie di luminarie con personaggi natalizi, tunnel luminosi e selfie box a tema.
Il villaggio culturale
Nella villa comunale intitolata a Vincenzo Ciaravolo sarà, invece, allestito il villaggio culturale in cui saranno organizzati gli eventi e gli spettacoli programmati dal direttore artistico Gigi Di Luca. Tra i viali del parco pubblico, poi, spunteranno – sempre a costo zero per l’ente di palazzo Baronale – le tradizionali casette con prodotti tipici natalizi e hobbisti e un tunnel luminoso per bimbi e famiglie. Sempre per i più piccoli previsto il classico trenino, una giostrina a motore, il play ground e gli scivoli gonfiabili. Anche per il «Natale in Villa» l’amministrazione comunale ha stabilito (e fissato in due euro) il costo massimo per le attrazioni dell’area ludica.
La spesa pubblica
I costi del doppio progetto sfiorano complessivamente i 210.000 euro. Circa 30.000 sarà, infatti, il vantaggio economico derivante dall’occupazione gratuita del suolo pubblico del parco Salvo D’Acquisto e circa 7.000 euro il vantaggio economico derivante dall’occupazione gratuita del suolo pubblico della villa comunale. Cifre a cui aggiungere 75.000 euro per manifestazioni culturali e ludiche (allestimento natalizio, animazione e intrattenimento per famiglie e bambini) per l’intera durata del villaggio (6 dicembre-6 gennaio) e 100.000 euro per le luminarie con personaggi a tema. Tra cui, magari, potrebbe spuntare una sagoma del sindaco con il tormentone degli anni Ottanta: «Ma chi sono io? Babbo Natale?».
Il primo cittadino
Spot a parte, il sindaco Luigi Mennella non nasconde la propria soddisfazione per il programma varato dall’amministrazione comunale: «Abbiamo ritenuto di promuovere per il periodo natalizio tutta una serie di attività e iniziative con la finalità di promozione e sviluppo economico e turistico del territorio – sottolinea il numero uno di palazzo Baronale – In particolare, abbiamo deciso di valorizzare ulteriormente le ville comunali, rendendole un polo di aggregazione per le famiglie e un’attrattiva turistica invernale». Un obiettivo in linea con il percorso avviato a inizio giugno, quando Torre del Greco è stata ufficialmente inserita nell’elenco delle città turistiche della Campania. «L’amministrazione comunale, in coerenza con i propri obiettivi programmatici – prosegue Luigi Mennella – punta a incentivare, sostenere e realizzare le iniziative e le attività che possano costituire un motivo di sana aggregazione nel contesto della collettività, sostegno per l’economia locale e volano per il turismo assecondando la vocazione già insita nella città di Torre del Greco per posizione geografica, storicità e bellezza dei luoghi».
@riproduzione riservata