All’ultimo minuto, il sindaco Cuccurullo ha messo una pezza sull’avviso pubblico per la selezione del suo portavoce, correggendo un errore che ha creato imbarazzo alla sua amministrazione. Il band...
All’ultimo minuto, il sindaco Cuccurullo ha messo una pezza sull’avviso pubblico per la selezione del suo portavoce, correggendo un errore che ha creato imbarazzo alla sua amministrazione. Il bando per l’assegnazione formale dell’incarico, infatti, presentava un errore clamoroso: era rivolto esclusivamente ai giornalisti iscritti all’albo dei pubblicisti, escludendo di fatto i professionisti. Un errore che avrebbe persino chiuso le porte in faccia al portavoce in pectore, che da mesi, come ha confermato pubblicamente il sindaco, lavora da «volontario» a Palazzo Criscuolo. Lui, così come gli altri due collaboratori candidati a far parte dello staff. Questo dettaglio, evidentemente sfuggito in fase di redazione, ha suscitato non poche preoccupazioni a Palazzo Criscuolo quando è stato notato, e ha sollevato ampie critiche tra gli operatori del settore, con il rischio di aprire a contestazioni e ricorsi. L’episodio aveva anche attirato l’attenzione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che sembra aver fatto pressioni sull’amministrazione affinché venisse eliminata quella che era considerata una discriminante. Di fronte a queste sollecitazioni e al rischio di contestazioni legali, il sindaco e la sua amministrazione hanno agito pubblicando una rettifica formale nel pomeriggio di ieri, a poche ore dalla scadenza del bando, evitando ulteriori ripercussioni. La rettifica ha esteso i criteri di partecipazione anche ai giornalisti iscritti nell’albo dei professionisti, correggendo così l’esclusione che inizialmente limitava la partecipazione. Oltre a questa modifica, è stato anche disposto un rinvio della scadenza del bando, che era prevista per oggi, 19 ottobre. Ora i termini sono stati prorogati di 15 giorni, permettendo a tutti i candidati idonei di partecipare secondo le nuove regole. Questa correzione non solo ha evitato possibili ricorsi o contenziosi, ma ha anche salvato l’amministrazione da un ulteriore imbarazzo su una questione, quella dello staff del sindaco, che aveva già sollevato diverse polemiche anche all’interno della stessa maggioranza. Nonostante la rettifica abbia sistemato l’aspetto formale, con Cuccurullo che ha tamponato in tempo il problema, l’accaduto ha sollevato interrogativi più ampi sulla supervisione e sulla gestione dei dettagli amministrativi da parte del Comune.