A Torre Annunziata, il degrado urbano continua a essere un problema evidente, anche a pochi passi dalla sede del Comune. Nella traversa parallela al Corso Vittorio Emanuele III, una vera e propria discarica a cielo aperto si è formata lungo la strada, con rifiuti ammassati che raccontano di una situazione che si protrae ormai da tempo. Mobili abbandonati, sedie rotte e sacchi neri contenenti ogni tipo di materiale si accumulano sul bordo della strada, creando uno spettacolo di incuria che è diventato insostenibile per i residenti e passanti. «Per gli sversamenti illegali esistono le sanzioni e le denunce. Evidentemente a Torre Annunziata tutto è consentito», scrive un cittadino sui social, a cui fa eco un altro utente scrivendo «Addirittura qualche assessorino di passaggio parla di tassa di soggiorno per i turisti, tassa di soggiorno della munnezza». Questo scenario di degrado non è infatti una novità, ma un fenomeno ben noto a chi frequenta la zona, con particolare riferimento alle istituzioni locali che, nonostante la vicinanza geografica e la visibilità del problema, sembrano non aver ancora preso provvedimenti concreti per affrontarlo. La quantità di rifiuti abbandonati cresce di giorno in giorno, alimentando non solo un’immagine di trascuratezza, ma anche potenziali rischi per la salute pubblica, data la natura dei materiali ammassati che includono anche rifiuti ingombranti e probabilmente pericolosi. La discarica improvvisata rappresenta un esempio emblematico di una gestione dei rifiuti che fatica a tenere il passo con le esigenze di pulizia e decoro della città. Nonostante la vicinanza con il cuore amministrativo di Torre Annunziata, il problema persiste, evidenziando una mancanza di intervento e di programmazione nella rimozione e nello smaltimento corretto dei rifiuti. La situazione sembra essere stata ignorata a lungo, con il risultato che ora si è aggravata al punto da diventare un simbolo del degrado urbano.
CRONACA
11 ottobre 2024
Torre Annunziata, una discarica di rifiuti a pochi passi dal Comune