LE SPESE DEL COMUNE Natale d'oro a Torre del Greco, 410.000 euro per le luminarie
Torre del Greco. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella non bada a spese per «accendere» il primo Natale da città turistica di Torre del Greco: approvato un piano economico da 420.000 euro per illuminare a giorno – a partire dal mese di novembre e fino al mese di gennaio – il centro storico e i principali quartieri della periferia. Un investimento senza precedenti – frantumato il record dello scorso anno, quando le spese per le luminarie si fermarono a «soli» 305.000 euro – in modo da provare a rendere indimenticabili le festività di fine 2024 e inizio 2025.
Il primo step
I preparativi di Natale sono stati avviati la scorsa settimana, quando l’esecutivo di palazzo Baronale – forte dello stanziamento previsto dalla variazione di peg approvata a metà giugno – ha formalizzato l’investimento per le luminarie, finanziato per 390.000 euro con i fondi dell’annualità 2024 e per 20.000 euro con i fondi dell’annualità 2025. Secondo il cronoprogramma della coalizione uscita vincitrice dalle ultime elezioni, infatti, le luminarie – salvo imprevisti legati alla gara d’appalto – si dovrebbero accendere il 30 novembre e spegnere il 7 gennaio, in modo da coprire tutte le feste fino alla Befana.
Occhio alle periferie
Chiare le linee di indirizzo dettate dalla giunta per l’installazione delle luci: confermato il «piano» dello scorso anno, ma con maggiore «attenzione» a via Nazionale e via Litoranea in modo da evitare il senso di «abbandono» vissuto ogni anno dagli abitanti delle periferie durante le festività. Particolare «qualitative» saranno – come da indicazioni dell’esecutivo targato Luigi Mennella – le installazioni previste per le ville comunali di corso Vittorio Emanuele e via Alcide de Gasperi e per le aree del centro cittadino con particolare riferimento a piazza Santa Croce, piazza Luigi Palomba e per la zona della fontana di Capo Torre. Nessuna installazione è stata, al momento, prevista per corso Umberto I sempre alle prese con le «conseguenze» del fabbricato crollato a luglio del 2023. A dispetto delle buone intenzioni, infatti, difficilmente i lavori di messa in sicurezza dello stabile (e la conseguente riapertura della strada) potranno essere conclusi entro le festività natalizie. A chiudere il piano del Comune per le luminarie l’indicazione di prevedere puntuali allestimenti in prossimità delle 16 parrocchie della città.
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