“Io ho messo a disposizione la mia candidatura per rappresentare tutti i sindaci di qualsiasi area politica. Il presidente dell’Anci ha un ruolo istituzionale e deve difendere la centralità dei Comuni nella crescita del Paese e soprattutto nel dare risposte ai cittadini. Se ci sarà convergenza sul mio nome, io mi metto a disposizione”. Per la prima volta il sindaco di Napoli e di Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, ieri presente alla presentazione del progetto di co-gestione di piazza Garibaldi, interviene sgomberando il campo dalle ipotesi, in relazione alle prossime elezioni per decidere chi guiderà l’Associazione dei Comuni italiani. Dunque l’ex ministro della Ricerca Scientifica, parla per la prima volta da candidato in pectore per la presidenza nazionale dell’Anci, l’associazione che raggruppa i comuni italiani e che, attualmente, è guidata da Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed eletto all’Europarlamento. Manfredi ne ha approfittato anche per parlarre del futuro e di ciò che i comuni, in questo particolare momento di difficoltà chiedono alle istituzioni centrali ed europee. “Sicuramente il pubblico non deve venire meno ai propri obblighi e quindi chiaramente noi ci auguriamo che non ci saranno tagli. Ci batteremo per fare in modo che i tagli sulla spesa corrente non ci siano” ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Resta sullo sfondo, però, sempre il nome di Manfredi come potenziale candidato del centrosinistra alla Regione Campania qualora dovesse chiudersi lo scontro tra De Luca (attuale Governatore che ha già annunciato l’intenzione di ricandidarsi contro tutto e contro tutti) e il Pd nazionale che ha ribadito con forza il no al terzo mandato. L’opzione Manfredi, che a Napoli alle ultime comunali, ha già dimostrato di saper unire diversi pezzi del centrosinistra a partire proprio dai Cinque Stelle che, in questa fase, sembrano particolarmente scontenti dell’esito delle trattative. “Il comportamento del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è sempre stato chiaro, coerente e lineare nei confronti della città di Napoli, con la quale ha preso un impegno importante tre anni fa, riportandola al centro del panorama e del dibattito nazionale ed europeo. Oggi lo è altrettanto, nei confronti dei suoi colleghi Primi Cittadini, soprattutto del Sud ma non solo, che in maniera così robusta gli stanno chiedendo di scendere in campo come loro rappresentante in un momento così delicato per i Comuni Italiani, che lui intende rilanciare nonostante i tagli da parte dei governi, pur essendo la principale istituzione di prossimità cui i cittadini si rivolgono. Il Partito Democratico e le altre forza politiche, hanno l’importante occasione di sostenere una personalità del livello di Gaetano Manfredi come rappresentante dei Comuni italiani. Napoli, inoltre, per la prima volta, avrebbe un Primo Cittadino a sua volta rappresentante di tutti i sindaci d’Italia” ha sostenuto Gennaro Acampora, capogruppo PD Comune di Napoli. Il partito, dunque, si mostra compatto nel sostenere la candidatura di Manfredi alla guida dell’Anci nazionale per sostituire Antonio Decaro approdato a Bruxelles.
CRONACA
9 ottobre 2024
Manfredi si candida: pronto per la presidenza Anci