Blitz dei carabinieri contro i tombaroli in provincia di Napoli: scoperti tunnel clandestini alla Villa di Poppea, a Torre Annunziata. I carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Torre Annunziata, coordinati dalla Procura oplontina specializzata nel contrasto dei reati contro il patrimonio culturale, hanno effettuato un blitz in una cantina del corso Garibaldi. I militari hanno scoperto degli scavi clandestini salvando di fatto un’opera d’arte di inestimabile valore. Durante le operazioni, effettuate anche con i vigili del fuoco, i carabinieri hanno scoperto 3 tunnel, parzialmente franati ma utilizzabili, tutti convergenti in direzione del vicino sito archeologico ”Villa di Poppea”, in particolare verso il ”grande atrio con decorazioni ad affresco” nel sito di Oplontis. L’area e tutti i materiali – attrezzi atti allo scavo, areatori, materiali di puntellamento, recipienti con all’interno lapilli provenienti dagli scavi clandestini – sono stati sequestrati. Il proprietario del locale, un 53enne falegname incensurato, è stato denunciato per il reato di opere illecite del codice dei beni culturali. Gli scavi clandestini sono distanti circa 50 metri dalla villa di Poppea , risalente al I secolo a.C. e attribuita a Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone). La cantina, invece, si trova immediatamente a sud del grande atrio e dell’ampio giardino nel quale furono rinvenute diverse sculture in marmo nonché dell’intera parte occidentale della villa ancora non scavata dove potrebbe essere collocato l’ingresso antico principale.
CRONACA
8 ottobre 2024
Tombaroli nella Villa di Poppea a Torre Annunziata: scoperti nuovi scavi clandestini