Un giorno di riposo e poi tutti a Castelvolturno. Il Napoli di Conte non avrà la solita settimana tipo per programmare la partita di domenica sera contro il Monza. Giovedì, al Maradona, arriva il Palermo per i sedicesimi di Coppa Italia. Il tecnico salentino, reduce dall’ottimo pareggio contro la Juventus a Torino, è pronto anche a far esordire qualche volto nuovo. Potrebbe trovare spazio, infatti, Rafa Marin al centro della difesa: un test per saggiare le qualità del difensore madrileno. A centrocampo possibile l’impiego dal primo minuto di Gilmour anche per far rifiatare Lobotka. In attacco, poi, Conte potrebbe decidere di dare una maglia da titolare a David Neres, fino a questo momento partito dalla panchina e autore di tre assisti in pochi scampoli di partita. In attacco potrebbe rivedersi Raspadori che da quando è arrivato Lukaku non ha mai visto il campo. La sfida di Coppa Italia tra Napoli e Palermo, in programma al Diego Armando Maradona, non è solo un incontro tra due squadre con grande tradizione calcistica, ma evoca anche ricordi indelebili nella mente di chi ha vissuto il calcio italiano degli anni ‘80 e ‘90. Uno dei nomi più iconici associati a questa rivalità è senza dubbio quello di Salvatore “Totò” Schillaci, l’attaccante siciliano che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano e, soprattutto, nella memoria dei tifosi rosanero. Il match tra Napoli e Palermo rappresenta una sfida tra due città passionali e con un rapporto viscerale con il calcio. Il Napoli, forte di una storia gloriosa culminata negli anni d’oro con Diego Maradona e rinvigorita dai successi più recenti, affronta il Palermo, una squadra che ha alternato stagioni in Serie A a periodi più difficili, ma che mantiene un seguito caloroso e orgoglioso. Entrambe le squadre vedono nella Coppa Italia un’occasione per riscattare le proprie ambizioni stagionali, con il Napoli che punta a confermarsi tra le grandi del calcio italiano e il Palermo che spera di tornare ai fasti del passato. Guardando ai precedenti in Coppa Italia, Napoli e Palermo si sono affrontati più volte, con sfide spesso tese e combattute. Negli anni ‘80 e ‘90, gli incontri tra le due squadre erano caratterizzati da un grande equilibrio, con Napoli che partiva spesso favorito ma trovava un Palermo mai arrendevole, capace di mettere in difficoltà anche le squadre più blasonate. Una delle partite più memorabili tra le due formazioni risale proprio agli anni in cui Totò Schillaci brillava sui campi di calcio. Pur non avendo mai vestito la maglia del Napoli, Schillaci è stato uno dei protagonisti assoluti di quegli anni, portando il Palermo, sua squadra d’inizio carriera, a risultati insperati, fino a quando esplose definitivamente con la maglia della Juventus. Sarà anche l’occasione per superare il bruttissimo episodio di sabato scorso, quando durante il minuto di raccoglimento, cori beceri si sono sollevati contro Schillaci.
SPORT
24 settembre 2024
Coppa Italia col Palermo: Antonio Conte vara il Napoli bis