Il tentativo di furto, la fuga dei ladri, l’aggressione brutale dopo aver scoperto i malviventi: i fotogrammi di una giornata da incubo vissuta da una famiglia di Boscoreale sono contenuti in un filmato delle telecamere di videosorveglianza consegnato alle forze dell’ordine. Pochi attimi sono bastati per scatenare l’inferno in strada. Una sequenza di terrore e violenza che ha scosso il nucleo familiare del Vesuviano che ha deciso di segnalare l’accaduto anche al deputato del gruppo politico di Alleanza Verdi – Sinistra (Avs), Emilio Borelli per invocare giustizia e solidarietà; l’ex consigliere regionale ha già annuncia una manifestazione a Boscoreale per sensibilizzare governo e forze dell’ordine contro l’escalation di furti che si sta verificando in questo territorio.L’episodio risale a qualche giorno fa, poco dopo le 21,30. Le vittime si trovavano tutti a casa: una donna con i propri genitori, le sue figlie e lo zio con disabilità di cui è tutrice. Secondo la ricostruzione fatta anche agli uomini in divisa è lei, attraverso il tablet a cui sono collegate le telecamere della videosorveglianza, ad accorgersi che a casa dei suoi genitori c’è qualcosa che non va. Nota un’auto ferma proprio davanti all’ingresso: si insospettisce e così si mette in macchina con i genitori e lo zio, che non può lasciare solo, e una volta arrivati sul posto si avvicina all’auto vista dalle telecamere. Al volante c’è una ragazza e le chiede cosa stesse facendo lì. Proprio in quell’istante scatta l’allarme dei genitori. La ragazza al volante scappa via, mentre il padre della donna prova a fermarla. A quel punto si vedono quattro uomini scavalcare il cancello. Sono ladri, che non trovando più il loro palo, presi dal panico, iniziano a correre. Gridano, in lingua straniera, e vanno contro la donna e la madre, che nel frattempo cercavano di aprire il lucchetto del cancello per rifugiarsi all’interno, tirandole una frustata alle gambe. Si impossessano dell’auto della donna, scaraventano a terra lo zio disabile e lo investono. Si dirigono però in un vicolo cieco e nel tentativo di invertire la marcia finiscono contro un muro. Il motore non si spegne, provano a divincolarsi, ma la loro fuga viene sbarrata dall’auto di una residente, sopraggiunta nel frattempo. Sembrano scene di un film, ma è tutto vero. I quattro scendono dall’auto e iniziano a correre. Sulla loro strada incrociano il padre della donna e gli tirano un violento pugno al torace, per poi rintanarsi in una casa vicina e provare lì il furto. Tutta l’agghiacciante sequenza è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza, immagini che ora sono al vaglio dei carabinieri. «Siamo ancora profondamente scossi per quanto successo», racconta la donna vittima dell’aggressione al deputato Borrelli. «Da tempo tutta la zona è bersagliata da questi criminali. Noi siamo vivi per miracolo, ma poteva finire in tragedia. Non siamo più disposti a vivere in queste condizioni. Non possiamo avere paura di tornare a casa. Bisogna intervenire e in fretta».«Chiedo che questi farabutti vengano individuati in tempi celeri e consegnati alla giustizia. Nessuno sconto di pena per queste belve senza scrupoli. Da tempo tutta l’area è bersaglio di furti e rapine. Non si può restare a guardare. Chiedo che si intensifichi la presenza di uomini e donne delle forze dell’ordine sul territorio – ha detto il deputato Borrelli -. Vanno aperti nuovi presidi di sicurezza, nuove caserme, nuovi commissariati, e non chiusi com’è già accaduto a Torre del Greco. I cittadini si sentono abbandonati e indifesi davanti a criminali così violenti. Non possono vivere nel terrore anche di rientrare a casa. Presto organizzeremo una manifestazione a Boscoreale per chiedere attenzione massima su tutto questo territorio. La richiesta di maggiore sicurezza che arriva dai cittadini non può restare inascoltata».
CRONACA
15 settembre 2024
Scoprono i ladri e vengono aggrediti e investiti: choc a Boscoreale