“È uno dei miracoli che abbiamo fatto, dico io come Regione Campania altrimenti non avremmo avuto l’aeroporto di Salerno. Come Regione abbiamo promosso l’unificazione in un sistema aeroportuale regionale dell’aeroporto di Capodichino con l’aeroporto di Salerno.
Capodichino ha avuto una gestione molto efficace. Oggi è uno degli aeroporti d’Italia che funziona meglio.
L’apertura dell’aeroporto di Salerno ha dato respiro anche a Napoli perché qui siamo ormai ad un punto limite in quanto non c’è più possibilità di un ulteriore spazio”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato i numeri che sta registrando il nuovo aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, questa mattina a marginedell’inaugurazione a Salerno, di ITSVIL FACTORY, la nuova sede di ITSVIL. “Abbiamo fatto un progetto molto bello dal punto di vista architettonico.
I numeri che abbiamo avuto nel primo mese di apertura dello scalo salernitano, ha sottolineato il governatore, sono davvero impressionanti con 25mila viaggiatori. Abbiamo ospitato nel nostro aeroporto anche una serie di personaggi del mondo dello spettacolo a conferma del fatto che c’è davvero un mercato importante che dobbiamo coprire.
Per esempio, la distanza tra Salerno e Napoli con Capri è la stessa. Ci si impiega lo stesso tempo. Questo cambierà il volto del nostro territorio. Noi puntiamo ad avere da tre a cinque milioni di viaggiatori nell’arco dei primi due, tre anni di funzionamento dell’aeroporto.
Questo però comporta anche un salto di qualità del nostro turismo. A Salerno come in Campania abbiamo delle isole di eccellenza internazionale, nella penisola sorrentina e nella penisola amalfitana, ma il complesso del sistema turistico non è ancora all’altezza delle sfide della modernità.
Con l’apertura dell’aeroporto bisogna adeguarsi, penso soprattutto all’area del Cilento. Bisogna fare un turismo di qualità”.