Un 66enne di Nocera Inferiore ha perso la vita a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile a Nocera Superiore. L’operaio è scivolato da un’impalcatura alta circa due metri, battendo violentemente la testa. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Nocera Inferiore, l’uomo è deceduto poco dopo. La magistratura ha disposto il sequestro del cantiere. Si apprende la notizia dalla Cisal Metalmeccanici. Sul caso è intervenuto Gigi Vicinanza, del sindacato, che ha espresso “profonda indignazione”, sottolineando come si tratti del “terzo incidente mortale nel comparto dell’edilizia nell’Agro nocerino sarnese solo da maggio”. “È inaccettabile continuare a contare vittime sul lavoro – ha dichiarato Vicinanza -. La sicurezza nei cantieri deve essere una priorità assoluta, non possiamo più tollerare queste perdite. Non possiamo continuare ad assistere in silenzio a queste tragedie. Ogni vita persa sul lavoro è un fallimento per l’intero sistema. Dobbiamo dire basta all’inefficienza delle misure di sicurezza nei cantieri e all’assenza di controlli rigorosi e costanti. Tre vittime in pochi mesi, tutte nella stessa zona della provincia e nello stesso comparto, sono un segnale allarmante di quanto ancora ci sia da fare per garantire la sicurezza di chi lavora, soprattutto nel settore edile, dove il rischio è quotidiano. Questo numero non può essere accettato con indifferenza”. Vicinanza chiede “interventi immediati e azioni concrete per fermare questa strage silenziosa”. “Occorrono maggiori investimenti in formazione e prevenzione, più controlli nei cantieri e una responsabilità condivisa da parte di tutte le istituzioni competenti. Non possiamo permettere che il lavoro diventi sinonimo di pericolo di morte – ha detto -. È nostro dovere non abbassare la guardia. Ogni cantiere deve essere un luogo sicuro e faremo tutto il necessario affinché queste tragedie non si ripetano”.
CRONACA
6 settembre 2024
Tragedia sul lavoro a Nocera Superiore, morto operaio di 66 anni