#ECCELLENZA I pronostici del tecnico a sette giorni dal campionato
Si alza il sipario. I club sono pronti a sfidarsi per il titolo. Il livello non è affatto basso, l’allenatore Mario Di Nola ha pronosticato ai nostri microfoni le squadre che si sfideranno sui campi dell’Eccellenza nel prossimo fine settimana. Il mister è originario di Santa Maria La Carità e vanta una lunga carriera. A partire dalla Turris nel 2010, alla Casertana, la Scafatese, la Cervinara, il Sant’Antonio e, soprattutto, la squadra della sua città di cui è molto tifoso: il Santa Maria. Iniziamo con la neo promossa ed esordiente della categoria, la Virtus Stabia. «La Virtus Stabia sta facendo un buon lavoro. La società è ben strutturata da circa tre anni. Hanno cambiato allenatore prendendo un top della categoria, inoltre si sono mossi molto bene sulla finestra di mercato, rinforzando la rosa con giocatori che hanno vinto l’anno scorso. Penso che disputeranno un campionato da medio-alta classifica». Invece come vede il Sant’Antonio Abate? «È una squadra molto giovane. Hanno puntato su un allenatore bravo per la categoria. Inoltre hanno confermato la base dell’anno scorso, in aggiunta portando dei rinforzi. Cercheranno sicuramente di migliorare il risultato della precedente annata». Il Santa Maria La Carità? «Anche loro vogliono disputare un buon campionato migliorando il punteggio dell’anno scorso. Hanno confermato buona parte della rosa della scorsa stagione. Inoltre sono arrivati volti nuovi, ma al contempo conosciuti all’interno della categoria come Labriola, Pinto, Fiorillo, Rega e Scognamiglio. Un ottimo mercato. Sono un tifoso del Santa Maria spero nel meglio per il club». Nel girone A il Nola è una delle favorite al titolo, cosa pensa della squadra che hanno vestito per questa stagione? «Il Nola è una delle favorite insieme ad altre 7-8 squadre, però penso sia la prima pretendente al titolo per il gruppo. Il livello è cresciuto molto rispetto la precedente annata. Sulla loro panchina è arrivato Francesco Farina, uno dei migliori allenatori della categoria che l’anno scorso ha vinto con la Sarnese. Inoltre si sono mossi molto bene sul mercato acquistando giocatori importanti, avendo già a disposizione. Il loro organico è ottimo». Il Pomigliano? «La rosa è molto giovane. È partita molto in ritardo, credo che manterranno la categoria e proveranno a vincere il titolo l’anno prossimo». Mentre l’Ercolanese? «Un club importante rifatto da zero. Ha bisogno di tempo per cercare il giusto equilibrio, ma farà sicuramente un’ottima stagione». Ci sono anche altri club che crede che potranno dare molto sul campo? «Assolutamente. Nel girone A ce ne sono diverse come Portici, Aversa e Afragolese. Mentre nel gruppo B c’è l’Heraclea, società di alto livello, e club sullo stesso piano come Santa Maria, Virtus, Ebolitana, Santa Maria del Cilento». Come pronosticherebbe l’Heraclea? «Società e squadra importante. In mezzo al campo hanno Marin, hanno preso Ierbocelli. Si sono mossi molto bene sulla finestra di mercato. Senz’alcun dubbio la favorita del girone B. L’unico problema che potrebbero riscontrare sono i viaggi nelle partite fuori casa, poiché la compagine è pugliese. Sono ben 17 i viaggi che dovranno intraprendere per scendere sui campi dei loro avversari in Campania. Chiaramente uno svantaggio». Portici? «Ha fatto un mercato importante, la squadra è stata costruita da capo. Perciò il Nola e l’Afragolese partono con un certo vantaggio. Il blocco squadra è quello dell’anno scorso».
Eugenio d’Amora