È all’Istituto Comprensivo “2 Panzini” di Castellammare di Stabia che va il primato come scuola campana che tra le prime della regione, ha avviato il Piano Estate e ne ha ricavato un enorme suc...
È all’Istituto Comprensivo “2 Panzini” di Castellammare di Stabia che va il primato come scuola campana che tra le prime della regione, ha avviato il Piano Estate e ne ha ricavato un enorme successo. Guadagnatosi l’attenzione del ministero, l’istituto ha approfittato dell’occasione offerta dal bando per agire su un territorio difficile, aprirsi a quest’ultimo e creare un terreno fertile in cui far crescere una comunità che veda le future generazioni educate al rispetto e alla legalità. “Il Piano Estate – racconta la dirigente scolastica, Donatella Ambrosio – è un’occasione irrinunciabile che noi sfruttiamo con entusiasmo nonostante richieda un grosso lavoro, perché dà la possibilità ai ragazzi di lavorare insieme in un clima di relazione e di condivisione, imparando le regole del vivere civile. Un altro vantaggio per nulla banale è che toglie i nostri figli dalla strada, offrendogli alternative migliori e più sicure”. Dal laboratorio di fumetto, a quello teatrale, passando per i tornei di calcio, basket, tennis e il recente corso di windsurf, la scuola ha proposto un’offerta formativa estremamente eterogenea coinvolgendo spazi e realtà del territorio in un grande piano di esperienze che attraessero un bacino di ragazzi quanto più vasto possibile e fasce d’età differenti. “Il Ministero dell’Istruzione – aggiunge la dirigente Ambrosio – prepara dei fondi e li distribuisce alle scuole che ne fanno richiesta. In questo caso specifico, era previsto che questa sovvenzione venisse utilizzata nell’ambito del periodo estivo sia per alleggerire le famiglie, che per tenere più sotto controllo i ragazzi. Le attività che abbiamo messo in campo sono quelle legate alla sfera sportiva, ludica e ricreativa ma con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, stiamo inserendo anche nuove opportunità per il recupero e l’approfondimento delle materie. Con il nostro approccio, vogliamo dimostrare che i ragazzi possono imparare anche e soprattutto, adottando modalità diverse dalla classica lezione seduti al banco. Non sottovalutiamo l’importanza di ciò che studiano ma cerchiamo di farli innamorare degli argomenti sfruttando ciò che più gli piace ”. Forte e viva la partecipazione dei giovani e ancor più grande la soddisfazione del team che in primis ha affiancato la dirigente, nel vedere l’entusiasmo con il quale è stata accolta l’iniziativa da grandi e piccini. “Vorrei che questo posto fosse sempre così, mi diverto e conosco nuove persone ogni giorno. C’è sempre qualcosa da fare”, racconta con un grande sorriso uno dei bambini. “Quando è arrivato il bando – dichiara la docente Lidia Vicinanza – abbiamo pensato e deciso di strutturare questo progetto in apertura con il territorio perché noi crediamo fortemente che queste iniziative debbano essere opportunità per i ragazzi di fare cose a cui normalmente non potrebbero dedicarsi o non ne avrebbero la possibilità. La scuola, grazie a questo tipo di offerte, crea una comunicazione con il territorio che, nonostante le sue criticità, si impegna a offrire comunque ottime opportunità alle future generazioni. Il nostro istituto si propone fortemente come presidio di legalità e di realtà sane”. Altro grande obiettivo che l’IC 2 Panzini è riuscito a raggiungere, è stato quello di aiutare coloro che vivono contesti e situazioni più critiche. “Il nostro desiderio – conclude la preside – era quello di andare incontro alle esigenze delle famiglie più disagiate della nostra zona che non potevano permettersi di portare i loro figli in un centro organizzato, di conseguenza abbiamo pensato di offrire questo servizio così utile soprattutto a loro. Siamo estremamente soddisfatti e ci auguriamo di fare sempre meglio ogni anno” spiegano con il sorriso sulle labbra.