Aggressioni negli ospedali, incidenti stradali mortali, omicidi e lotta agli incendi. Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, dopo il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, mostr...
Aggressioni negli ospedali, incidenti stradali mortali, omicidi e lotta agli incendi. Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, dopo il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, mostra il pugno duro e ordina tolleranza zero contro questi fenomeni che stanno creando disagi e pericoli per i cittadini.
Il caos ospedali. Per la sicurezza negli ospedali della provincia di Napoli a breve “sarà una aliquota di personale che avrà questa specifica destinazione”. Lo ha annunciato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, parlando con i giornalisti al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Noi però abbiamo stabilito che oltre alla presenza del drapello è necessaria una comunicazione ‘punto a punto’ tra i presidi sanitari e le forze di polizia – ha detto ancora il prefetto – Al momento 15 presidi già sono collegati con le forze di polizia”. Da oggi al San Leonardo di Castellammare attivo il progetto “punto a punto. L’ok è arrivato ieri mattina direttamente dal Questore di Napoli Maurizio Agricola. Da questa mattina sarà attivo il collegamento tra il pronto soccorso di Castellammare di Stabia e la questura di Napoli attraverso il quale sarà possibile attivare in tempo reale, premendo un pulsante, l’arrivo di una pattuglia di polizia. “Oltre ad una misura meramente repressiva nei confronti di chi commenta atti di violenza nei confronti del personale sanitario e distrugge strutture – afferma il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – si configura anche come un’efficace deterrente agendo sulle intenzioni dei violenti. Il nostro obiettivo principale resta quello di assicurare agli operatori la possibilità di lavorare in condizioni normali ed assicurare ai cittadini la migliore assistenza possibile. Ringraziamo le forze dell’ordine, Questura e Prefettura, per la straordinaria sensibilità dimostrata e la concretezza delle scelte”. Durante l’incontro il Questore e il Prefetto di Napoli Michele di Bari hanno ribadito che in cima alle priorità c’è l’istituzione del drappello di Polizia anche nel pronto soccorso dell’ospedale di Nola così come avvenuto per quello di Castellammare di Stabia. “Questi collegamenti sono essenziali perché nell’immediatezza dei fatti – ha detto ancora – c’è l’rrivo della pattuglia delle forze dell’ordine. Tutto ciò grande una serenità da parte degli operatori sanitari “ai quali va il mio pensiero perché questa estate ha affrontato con grande determinazione l’attività, al servizio della comunità locale e dei turisti. Vanno ringraziati per tutto ciò che stanno facendo e e a breve avrò un incontro con queste categorie” . I fatti di violenza ai danni degli operatori sanitari vedono protagoniste persone “che hanno smarrito il senso umano perché non si possono spiegare diversamente questi comportamenti, talvolta ci troviamo di fronte anche dinanzi ad atti vandalici che non possono giustificazione alcuna”. Incidenti stradali. “L’incidentalità stradale sta diventando veramente una roulette. Dobbiamo incentivare sempre più la promozione della responsabilità e della consapevolezza del fatto che stare alla guida di un veicolo è qualcosa di serio” continua il prefetto di Napoli. “Dobbiamo agire – sostiene Di Bari -. Stiamo proseguendo sia per quanto riguarda le attività infrastrutturali sia per quanto riguarda i requisiti delle persone, perché i requisiti delle persone sono importanti: quindi sempre maggiori controlli, alcol test e sempre maggiori attività da parte degli enti proprietari delle strade per renderle sicure”.
Episodi di violenza. La risposta agli ultimi fatti di violenza, come gli accoltellamenti della notte scorsa, avvenuti nella città di Napoli arriverà con “una operazione ad alto impatto”. Nel corso del Comitato è stato tracciato un bilancio delle attività svolte “e non posso che essere grato alle forze di polizia, alla filiera sanitaria e ai trasporti. C’è stata una grande risposta sul fronte dell’accoglienza dei turisti. Non abbiamo avuto grosse criticità”.
Roghi e incendi. Gli incendi nel parco nazionale del Vesuvio sono stati un tema all’ordine del giorno. Alla riunione sono intervenuti il presidente dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio e i tredici sindaci del territorio. “Devo ringraziare i sindaci – ha detto il prefetto Michele di Bari – perché sono stati tutti presenti, c’è una grande consapevolezza su un tema importante che coinvolge le comunità. Su questa questione rafforzeremo una serie di attività con i carabinieri forestali, con i vigili del fuoco, con i volontari, le comunità locali e il parco, creando una condizione di grande attenzione e di grande consapevolezza. Questo tema non può lasciare indietro nessuno. Gli incendi che sono accaduti hanno spesso provocato anche pericolo alla pubblica e privata incolumità e creato le condizioni per misure di cinturazione tra l’area boscata incendiata e le abitazioni. Questo significa il tema va affrontato giorno dopo giorno e ci siamo dati appuntamento con il presidente del Parco nelle prossime settimane” le parole del Prefetto.