POLITICA Torre del Greco, il «blitz» di Ferragosto per gli incarichi d'oro: confermato il collegio già scaduto da un anno
Torre del Greco. Il colpo di mano è stato firmato alla vigilia di Ferragosto, quando tutti gli esponenti della maggioranza erano già partiti per le vacanze. La condizione ideale per consentire al sindaco Luigi Mennella di procedere a tre incarichi d’oro senza passare per le solite forche caudine delle «trattative politiche» con gli alleati. Non solo: le nomine del «nuovo» organismo indipendente di valutazione hanno consentito al leader della coalizione uscita vincitrice dalle ultime elezioni di risolvere (per il momento) la grana di un collegio-chiave scaduto da un anno eppure «regolarmente» operativo a palazzo Baronale.
L’avviso «estivo»
A dieci mesi dall’insediamento del nuovo segretario generale Domenico Gelormini – pronto a lanciare, attraverso una nota, l’allarme sulla «situazione di assoluto disordine amministrativo e carente di organico» riscontrata in municipio e a sottolineare «la necessità di dare corso a una revisione del sistema di valutazione e della relativa metodologia» – l’amministrazione comunale si è decisa a fronteggiare la questione «sospesa» dell’organismo indipendente di valutazione scaduto da un anno. A metà luglio è stato pubblicato l’avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazione d’interesse per la nomina dell’organismo indipendente di valutazione delle performance, con termine di scadenza per la presentazione delle domande fissato per il giorno 5 agosto. A dispetto delle date «scomode» individuate dall’amministrazione comunale per la corsa ai tre incarichi d’oro, alla fine sono state la bellezza di 162 – rispetto alle 104 del luglio 2020 – le istanze pervenute a palazzo Baronale.
La conferma in toto
Un numero record, ma insufficiente a convincere Luigi Mennella a cambiare registro rispetto alle scelte del suo predecessore Giovanni Palomba. Il primo cittadino, infatti, ha deciso di puntare sull’usato sicuro in modo da dare «continuità» al collegio e – al tempo stesso – provare a tamponare la «vacatio» di un anno e i conseguenti dubbi sulla legittimità degli atti firmati dall’organismo indipendente di valutazione nel periodo in cui le nomine erano formalmente scadute. Tra i 162 candidati pronti a ricoprire il ruolo di esperti nei campi del management, della pianificazione e della valutazione delle performance del personale ha deciso di puntare nuovamente su due volti noti a Torre del Greco: l’ex segretario generale Pio Amato – già collaboratore a titolo gratuito dell’ex sindaco Giovanni Palomba – e il commercialista Filippo Borriello, ex assessore al bilancio della giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello. Entrambi ricopriranno il ruolo di «semplici» componenti dell’Oiv, mentre il ruolo di presidente è stato nuovamente affidato – in considerazione della propria esperienza e del proprio curriculum nonché dall’iscrizione in terza fascia dell’elenco nazionale Oiv istituito presso l’agenzia nazionale per l’anti-corruzione – alla dottoressa Flavia Tocci, moglie del politico-poliziotto Michele Vaiano, già consigliere comunale a Boscoreale e legato al consigliere regionale Mario Casillo, riferimento politico del sindaco Luigi Mennella. Gli incarichi, si legge nel decreto datato 14 agosto, avranno la durata di tre anni a fare data dal primo agosto del 2023. Sperando sia sufficiente a «validare» tutti gli atti firmati dall’Oiv durante la «vacatio» delle nomine.
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