#TERZIGNO Lavori e tante polemiche per il palasport
Dopo mesi di attesa i lavori per l’adeguamento e la riqualificazione del Palazzetto dello sport di via dei Pini a Terzigno sono finalmente destinati a partire. Un piano di interventi che le società che utilizzano la struttura di proprietà comunale hanno aspettato a lungo e che ora arriva a ridosso della stagione sportiva che sta per cominciare. Un tempismo che alle associazioni che s’allenano e giocano le partite casalinghe a Boccia al Mauro più che un sospiro di sollievo per l’apertura dei cantieri, ha suscitato un pizzico di delusione. Già, perché a dispetto dell’importanza degli interventi di riqualificazione previsti – finanziati grazie ai fondi arrivati dalla Città Metropolitana di Napoli – lo stop alla struttura comporterà per squadre di calcio a cinque e pallavolo il «trasferimento» verso altre sedi, almeno per la preparazione atletica in vista del prossimo campionato. E pensare che Terzigno esprime «eccellenze» a livello sportivo come la compagine di Futsal impegnata nel campionato di serie B come la Virtus impegnata nel campionato di C1, senza considerare le associazioni che tra volley e altri sport sono impegnate proprio sul parquet dell’impianto cittadino. «Saremo costretti a cambiare sede per gli allenamenti, da mesi chiediamo l’avvio dei lavori. Si parte con la stagione sportiva alle porte», la denuncia delle società. Il programma dei lavori è destinato a entrare nel vivo verso la fine di questo mese. Il 27 agosto è la data prevista per l’avvio degli interventi, a inizio mese si erano concluse le procedure di aggiudicazione dell’appalto con l’individuazione da parte dei funzionari del Comune della ditta incaricata di dover dare seguito al progetto approvato lo scorso anno proprio nel mese di agosto. Ad un anno dal via libera agli elaborati il Comune ha finalmente individuato l’azienda che dovrà eseguire gli interventi con la P&G Edilizia incaricata di effettuare i lavori di riqualificazione e ammodernamento degli impianti e degli spazi destinati allo sport all’interno del palazzetto intitolato ai magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un iter che si è concluso con un sostanziale ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente stilata, anche perché il Comune nel corso delle procedure si è visto costretto a dover escludere la ditta che inizialmente aveva ottenuto l’incarico dall’Ente. Uno stop lungo il cammino verso l’apertura dei cantieri che ha, di fatto, rallentato ulteriormente il programma di riqualificazione previsto per la struttura che da tempo necessitava interventi di questo genere. Ora la speranza è che non ci siano più intoppi e che i lavori partano senza andare incontro a nuovi stop, costringendo le realtà del territorio a dover «emigrare altrove».